Come ampiamente previsto, anche la convocazione pomeridiana della commissione di Vigilanza Rai si è tradotta in un nulla di fatto. I rappresentanti della maggioranza non si sono presentati facendo mancare il numero legale. La commissione è riconvocata per domani alle 8,30.
Anche la seduta, convocata per questa mattina, è andata a vuoto per l’assenza dei parlamentari della maggioranza.”L’ennesima fumata nera arrivata oggi dalla commissione parlamentare di Vigilanza Rai è la più lampante conferma dell’ostruzionismo della maggioranza di centrodestra”. Lo dicono Giorgio Merlo, presidente di turno della Vigilanza Rai, e Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21. “Tale ostruzionismo affonda le radici nella furibonda rissa in atto nella destra sul nome del futuro direttore generale, sui suoi poteri e sugli organigrammi successivi – aggiungono Merlo e Giulietti -. Una parte della destra, forse anche legittimamente, teme che Berlusconi voglia annettersi anche tutta la Rai. Per queste ragioni stanno giocando allo sfascio sulla pelle di una grande impresa nazionale”.A spiegare la posizione della destra interviene poi il vice capogruppo del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello: “Sulla vigilanza Rai il problema è trovare una soluzione alla Rai. Si stanno facendo passi avanti. Per quel che ci riguarda c’è sicuramente buona volontà ma è uno di quegli ambiti nel quale le buone volontà non possono essere unilaterali”.
Fonte: Adnkronos