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Gli incontri con l’autore: si comincia oggi, domenica 5

Inizia oggi, domenica 5 ottobre, alle ore 11 presso il Teatro Carani di Sassuolo con ingresso libero e gratuito, l’appuntamento 2008 con “Gli incontri con l’autore” organizzati dal Comune di Sassuolo e dal giornalista modenese Roberto Armenia grazie al contributo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

LEO TURRINI presenta “Battisti. La vita, le canzoni, il mistero” (Arnoldo Mondatori Editore 2008), con la partecipazione straordinaria di Giulio Rapetti, in arte Mogol, al quale il Sindaco consegnerà il premio “Ceramica d’Oro”.
La presentazione, coordinata dal giornalista Roberto Armenia, è arricchita dal concerto della Red Hous Blues Band, il gruppo composto da meccanici del reparto corse della scuderia Ferrari, che esegue un repertorio omaggio a Lucio Battisti, per i dieci anni dalla morte del musicista – compositore, “stacanovista della melodia”.
“BATTISTI. La vita, le canzoni, il mistero “Arnoldo Mondatori Editore 2008) Libro dedicato alla memoria del giornalista-scrittore Tullio Lauro, con cui Leo Turrini, nel 1995, ha scritto il volume “Emozioni. Lucio Battisti: via, mito, note” (pubblicato da “Zelig Edizioni”
Dieci anni fa, il 9 settembre 1998, dopo una lunga malattia, è morto a Milano, Lucio Battisti. Aveva 55 anni. E’ stato ed è uno dei più grandi protagonisti della canzone italiana, una voce che ha segnato un’epoca, vendendo milioni di dischi ed entrando nella memoria e nel cuore di milioni di persone.
Per ricordare i dieci anni della sua scomparsa, molte trasmissioni radiotelevisive hanno dato fondo all’archivio e alla nostalgia.
“Canale 5”, in prima serata, ha trasmesso “Speciale Supershow. Omaggio a Lucio Battisti” (replica del programma trasmesso, dieci anni fa, dalla Piazza del Campidoglio, in Roma, per la scomparsa del “grande artista, che non ha mai smesso di rinnovarsi”)

RAIDUE, ha trasmesso “Il nostro caro Lucio”, uno speciale di “Scalo 76”
“Matrix”, il “TG7” e il “TGDUE Dossier” hanno dedicato trasmissioni speciali alla “colonna sonora generazionale”, al cantautore da mito che si ritirò nell’ombra. “Figura che resta in fondo un’enigma anche se certa destra cerca di appropriarsi del mito”.
Il Comune di Molteno, in Brianza, dove viveva l’artista, ha organizzato la decima edizione di “Un’avventura, le emozioni”, due giorni di musica e dibattiti, che si sono chiusi con un concerto di Edoardo Bennato in omaggio a Lucio Battisti.
Poggio Buscone, il paesino in provincia di Rieti, dove è nato il 5 marzo 1943, oggi capitale italiana del volo a vela e del deltaplano (è un luogo vicino al cielo),continua a ricordare il suo grande artista. Anche perché Lucio Battisti ha sempre amato la sua cittadina, perché lì c’era un tipo strano, considerato il pazzo del paese, che gli ha insegnato a suonare la chitarra, che, come sottolinea Leo Turrini nel suo ultimo libro, è stata sempre “una fissazione per quell’eccezionale musicista che voleva solo parlar di sé con la sua musica”. Una fissazione che il padre, esasperato, un giorno gli spaccò in testa la chitarra,”nella speranza di farlo desistere dal sogno di diventare un musicista”.

Il piccolo Comune di Poggio Buscone, per i dieci anni della scomparsa di Lucio Battisti, ha organizzato il “Premio Buscone 2008” per lanciare nuovi talenti.

LEO TURRINI è nato a Sassuolo, nel 1960. E’ scrittore e giornalista, tra i più conosciuti e stimati, in Italia. Da anni, come inviato speciale, segue i grandi dello sport per i quotidiani “Il Resto del Carlino”, “La Nazione” e “Il Giorno”.
E’ considerato uno dei massimi esperti di “Formula 1”, in particolare della “Ferrari”, ma la sua attività e i suoi interessi si concentrano anche su calcio, ciclismo e, soprattutto, pallavolo (è direttore del mensile “Super Volley”, dal 1994) e si allargano anche alla musica, al cinema ed al costume.
Amico di grandi campioni dello sport come Alberto Tomba, Ayrton Senna, Lorenzo Bernardi, Fabio Vullo, Julio Velasco e Giampaolo Montali, è spesso ospite e opinionista in trasmissioni sportive sulle reti nazionali. Conduce, inoltre, un programma sul Modena Calcio e, da questo anno, anche sul Sassuolo Calcio.

Tra i diversi riconoscimenti, ricordiamo il Premio Letterario “Dino Ferrari”.
Secondo le più nobili tradizioni modenesi (che da Alessandro Tassoni, in poi, annoverano grandi scrittori ed anche disegnatori-vignettisti di satira e umorismo) , è caustico ed è dotato di un vivace senso dell’umorismo (Edmondo Berselli nel libro “Quel gran pezzo dell’Emilia” (Mondatori Editore 2004), lo definisce “il più grande narratore orale italiano”. E’ grande tifoso dell’Inter.

Tra le sue opere, ricordiamo : “Alberto Tomba. Il romanzo di un fuoriclasse” (scritto con Alberto Tomba, per l’Editore Vallardi, nel 1992); “Emozioni. Lucio Battisti: vita, mito, note” (scritto con Tullio Lauro, per l’Editore Zelig, nel 1995); “Le figurine Panini” (Aliberti Editore 2007); “Ferrari, mio padre” (con Piero Ferrari, Aliberti Editore 2008); e i sette titoli pubblicati dall’ Arnoldo Mondatori Editore: “Enzo Ferrari. Un eroe italiano” (2002); “Bartali.L’uomo che salvò l’Italia, pedalando” (2004); “ Schumacher. La leggenda di un uomo normale” (2005); “Ma chi ti ha dato la patente ?” (scritto con Giancarlo Fisichella, nel 2006); “Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare” (2007); ed ora “Battisti. La vita, le canzoni, il mistero”.

















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