“Uno spiacevole incidente” che “considero chiuso”. Ospite della trasmissione di Radiotre ‘Faccia a faccia’, il segretario del Pd Walter Veltroni interviene così nella polemica che ieri lo ha contrapposto al presidente del Senato Renato Schifani.
“Ieri – ha raccontato Veltroni – sono stato informato di questa dichiarazione, perché non avevo visto la televisione, e poi sono stato raggiunto da una telefonata del presidente del Senato il quale ha voluto dirmi che l’interpretazione che veniva offerta non era corrispondente al suo pensiero; che il suo pensiero era quello che mi aveva tante volte manifestato e cioè il fatto che il Partito democratico è stato protagonista della semplificazione della vita politica, di un clima politico-istituzionale più civile. E che quindi le parole che aveva pronunciato non dovevano intendersi come parole pronunciate contro l’opposizione. Io ho semplicemente detto a lui quello che poi abbiamo detto in un comunicato: che consideravo questo uno spiacevole incidente e che lo consideravo chiuso. E in effetti lo considero chiuso”. Degli ultimi giorni, ha aggiunto “Sentiamo che c’è un clima molto pesante” in cui ”si fanno scritte contro gli Ebrei” e ”negli stadi si fischia contro i giocatori che hanno il colore della pelle nera. Questo governo strizza l’occhio a questo clima per ragioni puramente e semplicemente di consenso, ma chi governa non deve essere preoccupato solamente del consenso, deve essere preoccupato di fare il bene del proprio Paese. Il ruolo del Parlamento, difendo il potere di controllo che il Parlamento ha”.
Fonte: Adnkronos