Le province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Piacenza rappresentano un’area territoriale di 2 milioni di abitanti, metà della popolazione regionale.
Il Piano-casa doveva essere emanato entro il 21 ottobre, cioè entro i 60 giorni previsti in Finanziaria, ma ancora non c’è. Ogni tanto compare un annuncio relativo a “20 mila alloggi, 100 mila alloggi”, ma del decreto non esiste traccia, né è dato sapere se e quante sono le risorse disponibili.
Intanto, non viene convocata la Conferenza Stato-Regioni e per quanto riguarda la casa, che è problema reale, il Governo di fatto non se ne occupa. Anzi, quando lo fa è per tagliare: lo ha fatto bloccando i 550 milioni di euro già stanziati dalla Finanziaria Prodi, di cui 32 milioni sarebbero stati destinati alla Regione Emilia Romagna. In particolare, per la Provincia di Reggio Emilia questo significa l’annullamento di investimenti già approvati per ben 217 abitazioni. Lo ha fatto cancellando, oltre a 700 comuni italiani, tutti i capoluoghi emiliani, ad esclusione di Bologna, dalla proroga degli sfratti emanata ad ottobre. Lo ha fatto diminuendo il Fondo sociale per l’affitto.
Chiediamo che il Governo rispetti gli impegni presi, che non sottovaluti l’urgenza del problema casa, che restituisca e sblocchi i 550 milioni di euro già impegnati, che si confronti con le Regioni e gli Enti Locali per dare attuazione, finalmente, a un vero Piano-casa, federalista e basato sui bisogni dei territori.
Questa iniziativa si inserisce nell’azione unitaria delle Province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Piacenza nell’ambito del Patto di concertazione siglato lo scorso aprile nella Sala del Consiglio Provinciale di Palazzo Allende.
Marcello Stecco
Assessore alla Solidarietà della Provincia di
Reggio Emilia
Maurizio Maletti
Vicepresidente della Provincia di Modena e assessore alle Politiche abitative
Ettore Manno
Assessore alle Politiche abitative della Provicia di Parma
Paola Gazzolo
Assessore alle Politiche sociali della Provincia di Piacenza