“I Comuni italiani, tra cui il nostro Comune, da tempo ed in modo ampiamente motivato hanno richiesto con forza a parlamentari reggiani e al Governo Nazionale modifiche dei parameri del Patto di Stabilità 2009. Il fondamento di questa richiesta era ed è inoppugnabile, nel senso che con le norme previste dalla Finanziaria si assisterebbe ad un crollo degli investimenti pubblici già a partire dall’esercizio in corso”.
“Non è superfluo rammentare che gli enti locali hanno prodotto sinora l’80% del totale degli investimenti pubblici nazionali, senza compromettere le politiche complessive di risanamento e riqualificazione della spesa pubblica.
In tutta risposta, a questo fondamentale esigenza, tanto più pregnante nell’attuale momento di crisi nazionale e internazionale, il Governo sta proponendo in commissione Bilancio, modifiche al patto di stabilità 2009 che peggiorerebbero ulteriormente la situazione.
Occorre infatti considerare che ad esempio il Comune di Reggio Emilia, pur disponendo di liquidità per oltre 70 milioni di euro, si trova nelle condizioni, già nel 2008, di dover far slittare investimenti per circa 40/50 milioni di euro sul 2009. Non solo. Se passassero le modifiche proposte, il Comune di Reggio Emilia nel triennio 2009-2011 si troverebbe a passare da una media storica di circa 56 milioni di investimenti (che con la norma contenuta in Finanziaria già venivano drasticamente ridotti a circa 24 milioni) a soli 17,5 milioni di euro.
È del tutto evidente, dunque, che non solo non si stanno ascoltando gli enti locali, ma al contrario si insiste con una politica sconsiderata di tagli agli investimenti, che porta un colpo durissimo all’occupazione, al sistema delle imprese ed alla possibilità di sviluppo della società reggiana.
Queste valutazioni non riguardano soltanto l’ente locale, ma l’intero sistema economico-sociale della città, così come è stato puntualmente affermato anche nei recenti incontri con le Associazioni economiche e sociali di Reggio Emilia”.
Franco Ferretti
Vicesindaco e assessore al Bilancio
