Il Servizio sanitario nazionale, fondato con la legge 833 del 1978, rappresenta una delle più grandi conquiste e uno dei fattori
fondamentali della coesione sociale del Paese.
A trent’anni dalla sua istituzione, si tiene a Bologna, venerdì 14 novembre a partire dalle ore 10 (Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo,
piazza Maggiore) una giornata di confronto e di riflessione.
Aperta da una lettura introduttiva dell’assessore regionale alle politiche per la salute Giovanni Bissoni (sugli sviluppi che ha determinato nei vari settori dell’assistenza sanitaria, sui risultati di
salute ottenuti, sulle prospettive future), la giornata prevede nel pomeriggio una tavola rotonda, con inizio alle ore 15, a cui partecipano
anche il sottosegretario Ferruccio Fazio e il presidente della Regione Vasco Errani, farà il punto sulla riflessione.
Premessa del confronto i tre provvedimenti che regolano nel suo complesso il sistema sanitario italiano: la legge 833/1978, che ha istituito il Servizio sanitario nazionale; la legge 421/1992 e i
successivi decreti legislativi, con cui si è provveduto al “Riordino della disciplina in materia sanitaria”; la legge 419/1998 e il
successivo decreto legislativo 229/1999 che hanno definito le “Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale”.
Le relazioni sviluppate durante la mattinata sono:
“L’evoluzione del concetto di prevenzione” (Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di igiene – Università Cattolica, Roma) “L’evoluzione della cultura dell’ospedale” (Cesare Catananti, direttore
generale del Policlino Gemelli – Roma) “L’evoluzione dello scenario epidemiologico” (Giuseppe Costa,
Dipartimento di sanità pubblica e microbiologia – Università di Torino) “Come è cambiata la medicina di famiglia” (Giacomo Milillo, segretario
generale della Federazione italiana medici di famiglia) “L’evoluzione degli strumenti di governo del Servizio sanitario nazionale” (Francesco Taroni, Dipartimento di medicina e sanità pubblica – Università di Bologna) “La prospettiva culturale” (Marco Trabucchi, presidente
dell’Associazione italiana di psicogeriatria; responsabile area politiche sociali e sanitarie della Fondazione “Smith Kline”).
Apre la sessione del pomeriggio, la relazione “Criticità del Servizio sanitario nazionale e possibili evoluzioni” (Renato Balduzzi, presidente
dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali – Roma).
Segue la tavola rotonda, cui partecipano, oltre al sottosegretario al lavoro, alla salute, alle politiche sociali Ferruccio Fazio e al presidente Errani, Amedeo Bianco (presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), Carla Collicelli (vicedirettore dell’istituto di ricerca Censis), Lionello Cosentino
(responsabile del settore sanità del Governo ombra del Partito democratico), Nicola Falcitelli (direttore del Centro studi della Fondazione “Smith Kline”), Morena Piccinnini (segretaria confederale Cgil).
Il convegno è organizzato da Regione Emilia-Romagna e Fondazione “Smith Kline”, istituzione indipendente riconosciuta dall’Organizzazione
mondiale della sanità come Centro di collaborazione per la formazione del personale sanitario e come Centro di collaborazione in management ospedaliero.