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A 7.8. Novecento capolavori e curiosità di casa nostra

Stampi per budino e per sufflè, forme per dolci, tutti rigorosamente in rame e risalenti alla prima metà dell’Ottocento. Gli appassionati di antiquariato – e di cucina – possono trovarli a 7.8.Novecento, presso lo stand del modenese Orfeo Bertacchi. Insieme a lui, altri 44 antiquari di Modena e provincia hanno scelto ancora una volta di partecipare a uno degli appuntamenti di settore più grande e importante d’Italia, che
proseguirà fino a domenica 16 novembre nel quartiere fieristico di Modena.

La nmanifestazione, giunta alla diciottesima edizione, richiama migliaia di curiosi e collezionisti a caccia di oggetti antichi, rari, preziosi, inediti e bizzarri a un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Quest’anno sono particolarmente numerosi gli antiquari della nostra città che hanno aderito
alla manifestazione, ben 45 appunto.
Un letto su cui sono raffigurati scorci di Modena all’inizio del ‘900: anche questo si può trovare
in fiera, per la precisione allo stand di Maria Luisa Marchesi. Qui si possono ammirare – e comprare – una coppia di testiere e pediere in ferro battuto su cui sono dipinti dettagli della città così come si presentava oltre cento anni fa.
In particolare, nelle testiere sono riprodotti rispettivamente la facciata del Duomo di Modena
vista da Via Sant’Eufemia e la facciata del Palazzo Ducale vista da Via Farini. Nelle pediere
sono invece raffigurati il vecchio Palazzo di Giustizia di Modena, che era situato in Piazza
Grande, (poi abbattuto negli anni ’60 per lasciare posto al palazzo progettato da Giò Ponti per
la sede di un istituto bancario), e Corso Cavour visto dall’ingresso dei Giardini Pubblici.
I letti, di chiara produzione locale, risalgono al primo ventennio XX secolo.
Allo stand Orologi per passione sono in mostra collezioni di orologi antichi a serie limitata e
splendidi gioielli d’epoca. Mentre Molinari propone, nel suo ricco bagaglio merceologico,
lampade e appliques di ogni genere: da quella francese attribuita a Willy Rizzo degli anni ’60
del ‘900, al curioso lume a forma di “palma”, a quella in pregiato vetro di Murano. Le antichità
Il Pozzo invece espone una coppia di credenze in noce dei primi del ‘900 con incorporate due
specchiere finemente scolpite e un enorme cantonale della fine del ‘600 in legno massiccio,
perfetto per una residenza di campagna.

7.8.Novecento prosegue fino a domenica 16 novembre a ModenaFiere (Modena Esposizioni,
viale Virgilio 70/90) con orario continuato dalle 10 alle 20.

Infoline: studio Lobo, tel. 0522/631042, e-mail.

















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