Sono in arrivo nuove opportunità per la ristorazione cittadina. Entro il 30 dicembre è possibile presentare domanda per l’assegnazione di 13 nuove autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande – 6 in centro storico e 7 negli altri quartieri – partecipando a una pubblica selezione che segue le disposizioni per la programmazione commerciale degli anni 2008 e 2009.
Esaurite le 20 licenze disponibili per l’anno 2007, che hanno portato all’apertura di 10 nuovi esercizi in centro storico (tra cui un esercizio di somministrazione legato ad attività di salumeria, un esercizio con prodotti per persone con intolleranze alimentari, uno che propone prezzi adeguati a target giovanili, uno legato all’impresa giovanile) e altrettanti nei restanti quartieri (tra cui 2 esercizi che propongono prodotti locali tipici e 2 legati all’imprenditoria giovanile femminile), si procede all’assegnazione delle quote previste per gli anni 2008 e 2009 (3 nuove licenze per anno per il centro e 3 per anno per le zone più esterne) e alla riassegnazione di una licenza resasi disponile in seguito alla rinuncia di uno degli assegnatari 2007. L’obiettivo è quello di continuare a migliorare e a diversificare l’offerta commerciale reggiana nel settore della ristorazione, come già avvenuto l’anno scorso.
Il bando – sulla base di quanto stabilito dalla delibera “Criteri di programmazione per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande” approvata dal Consiglio comunale lo scorso dicembre – premia infatti gli esercenti che propongono la valorizzazione di prodotti tipici in osterie e trattorie, esercizi a tema legati ai cibi dal mondo, l’apertura in luoghi riqualificati, locali a misura di famiglia e di bambino, menù per persone con intolleranze alimentari o celiachia, aperture domenicali, serali e festive. Le nuove autorizzazioni danno inoltre spazio alle imprese giovanili e femminili e a coloro che propongono prezzi contenuti e alla portata dei giovani, considerato che Reggio è sempre più città universitaria.
“Questa nuova assegnazione – dice l’assessore alle Attività produttive e Città storica Mimmo Spadoni – vuole favorire l’insediamento di attività commerciali innovative che ampliano la qualità dei servizi offerti, anche attraverso format commerciali capaci di rispondere alle esigenze di incontro e relazione sia del centro storico che degli altri quartieri”.
Le priorità di concessione delle autorizzazioni, si basano su specifiche caratteristiche d’offerta che sono distinte tra centro storico e altri quartieri. Per il centro storico tali caratteristiche consistono in: abbinamento con altre attività quali librerie, gallerie d’arte; abbinamento con altre attività quali salumerie, pescherie; progetti presentati da imprese giovanili o da imprese a prevalente partecipazione femminile; l’apertura domenicale, festiva e/o serale; valorizzazione delle produzioni tipiche locali (osterie, trattorie); esercizi che, in convenzione con l’Amministrazione pubblica, propongano prezzi per favorire giovani, studenti universitari; esercizi a tema con cibi di altri paesi, che si caratterizzano anche nell’allestimento e negli arredi del locale; esercizi collegati a progetti di valorizzazione commerciale e/o ubicati in luoghi legati alla riqualificazione dello spazio pubblico; esercizi che propongono nel loro menu cibi idonei a persone con intolleranze alimentari e/o servizi per le famiglie.
Per tutti gli altri quartieri i requisiti prioritari sono: ubicazione all’interno del nucleo abitato di frazioni prive di esercizi di somministrazione; ubicazione in zone che prevedano espansioni ed incrementi residenziali o direzionali e di servizio; progetti presentati da imprese giovanili, o da imprese a prevalente partecipazione femminile; esercizi inseriti all’interno di nuove grandi strutture di vendita nel limite del 50% del contingente annuo della zona; la valorizzazione delle produzioni tipiche locali (osterie, trattorie); valorizzazione delle produzioni tipiche locali (salumerie, pescherie); esercizi che propongono nel loro menu cibi idonei a persone con intolleranze alimentari e/o servizi per le famiglie.
Le domande devono essere spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (o direttamente consegnate) all’Archivio generale del Comune di Reggio Emilia di via Mazzacurati 11. I moduli per la domanda sono disponibili sul sito del Comune. Per partecipare al bando è necessario essere in possesso degli adeguati requisiti professionali per la somministrazione di alimenti e bevande e degli idonei requisiti morali
Info: Ufficio pubblici esercizi, tel. 0522.456441e 456636. Dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 12,30; martedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17.