“Il doppio cambiamento delle coordinate bancarie Unicredit per i pagamenti delle fatture di Enìa ha creato un problema reale, nei pagamenti on line. Ci risulta che Enìa abbia segnalato alla banca tale disagio, abbia risposto alle varie segnalazioni di disagio degli utenti, e ha ricevuto assicurazione da Unicredit che non ci saranno ulteriori modifiche”. Lo ha detto oggi in Consiglio comunale l’assessore alle Attività produttive Mimmo Spadoni, rispondendo a un’interpellanza sul tema, presentata dal consigliere del gruppo Misto-Ivd, Marco Fantini.
“Premesso che il pagamento on line delle bollette Enìa – ha detto fra l’altro Fantini – oltre a rappresentare un utile servizio ai cittadini, è una gestione moderna ed efficace dell’azienda, e considerato che da numerose segnalazioni risulta che negli ultimi mesi sono state modificate per tre volte le coordinate bancarie di riferimento pur restando sempre nell’ambito del medesimo istituto di credito, si interpella la giunta per conoscere i motivi di tali modifiche con conseguenti disguidi per i cittadini e se l’ultima indicazione è quella definitiva o sarà suscettibile di ulteriori modifiche”.
L’assessore Spadoni ha ricostruito le tappe delle modifiche – due in realtà – delle coordinate bancarie, attribuendo il doppio cambiamento a un errore dell’istituto di credito.
“In data 30 settembre 2008 Unicredit ha comunicato a Enìa, tramite lettera, che le coordinate del conto corrente di riferimento per i pagamenti delle fatture dei clienti sarebbero state modificate a partire dal primo novembre 2008, ma che, comunque, le vecchie coordinate sarebbero rimaste operative per i 6 mesi successivi. Enìa ha proceduto quindi a modificare il messaggio sulle fatture riportando le nuove coordinate bancarie da utilizzare. In data 5 novembre 2008, una seconda lettera di Unicredit comunicava che, a causa di un errore interno, le coordinate precedentemente formalizzate erano errate. Ancora una volta Enìa ha così modificato la comunicazione in fattura. Nel frattempo, il call center di Enìa ha risposto alle diverse lamentele sul doppio cambio di coordinate e, soprattutto, sul mancato mantenimento dell’operatività delle precedenti coordinate bancarie, per 6 mesi. Un disguido reale quindi c’è stato. Enìa ha ricevuto rassicurazioni sul fatto non sono previste nuove modifiche delle coordinate bancarie”.
Il consigliere Fantini si è detto soddisfatto della risposta, ma ha sottolineato che Enìa, pur avendo attivato il proprio servizio call center alla clientela, avrebbe dovuto anche creare una campagna informativa più ampia sulle variazioni intervenute.
