Nuovi vertici per Quarantacinque, il consorzio che associa buona parte delle cooperative sociali di Legacoop Reggio Emilia e numerose altre cooperative sociali in Italia. A seguito delle dimissioni del presidente Carlo Possa e della nomina del direttore Francesco Malpeli a direttore generale di Legacoop Reggio Emilia, si è reso necessario un nuovo assetto per Quarantacinque.
Nuovo presidente del Consorzio è stato eletto Piero Giannattasio, che è anche presidente, dal 2006, della cooperativa sociale Lo Stradello di Scandiano e dove prima ricopriva l’incarico di responsabile del comparto ecologico. Giannattasio è uno dei primi dirigenti di cooperative sociali ad essersi “diplomato” al Mic, il master dei manager cooperativi.
Il consiglio di amministrazione ha poi nominato nuovo direttore generale Fabrizio Montanari, cooperatore di grande esperienza, che attualmente ricopre la carica di direttore di area e progetti speciali nella cooperativa sociale Coopselios di Reggio Emilia, una delle più importanti imprese del settore in Italia.
Il presidente uscente Carlo Possa, che rimane in consiglio di amministrazione, continuerà nel suo impegno di responsabile comunicazione e promozione di Legacoop; il direttore uscente Francesco Malpeli ha già iniziato ad operare nel nuovo e importante incarico di direttore generale di Legacoop Reggio Emilia.
Nel consiglio di amministrazione di Quarantacinque siedono, oltre al presidente Piero Giannattasio, il vicepresidente Roberto Mainardi in rappresentanza della cooperativa sociale Ambra, e i consiglieri Grazia Faltoni (cooperativa Koinè di Arezzo), Roberto Roccuzzo (Consorzio Sisifo di Catania), Raul Cavalli (Società Sviluppo Servizi Sociali), Guido Saccardi, Sabrina Bonaccini, Silvia Panini (Coopselios) Vittorio Bonilauri (L’Olmo), Diego Malmassari (Camelot) e Carlo Possa (Il Ginepro).
Il Consorzio Quarantacinque è oggi una delle realtà più importanti di Legacoop a livello nazionale nel settore delle cooperative sociali. Le cooperative oggi associate al Consorzio sono 54, di cui 48 sociali, che svolgono sia attività socio-assistenziale ed educativa che di inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le cooperative reggiane sono 25, a dimostrazione del ruolo sempre più nazionale che ha assunto il consorzio. Le regioni dove sono attive le cooperative di Quarantacinque sono l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Piemonte, la Sicilia, la Calabria, la Sardegna, il Molise, il Trentino Alto Adige, il Veneto, la Liguria, il Friuli Venezia Giulia e il Lazio.
I risultati del Consorzio, presentati nell’assemblea del maggio scorso, parlano di una attività per 13.090.020 euro, con un aumento rispetto al 2006 di oltre il 21%. Della attività del Consorzio 2.067.872 euro si riferiscono alle cooperative di inserimento lavorativo, mentre 10.288.839 euro riguardano le cooperative socio-assistenziali, sanitarie ed educative. Per quanto riguarda il fatturato delle attività socio-assistenziali ed educative, il 48,94% è riferito a servizi residenziali, il 13,35% all’assistenza domiciliare, il 31,09% a servizi educativi e il 6,62% ai servizi per l’handicap. Molto significativi i dati che riguardano le cooperative sociali di tipo B, che svolgono attività di inserimento lavorativo: sono infatti 346 le persone disabili e svantaggiate regolarmente assunte, in aumento rispetto alle 265 del 2006.