Con il trasferimento dal campo di via Gramsci alla nuova microarea di via Felesino è iniziato a Reggio Emilia, come previsto dal progetto “Dal campo alla città”, il percorso di inserimento sociale della famiglia sinta: un nucleo famigliare “allargato” con minori e anziani.
Nella giornata di ieri s’è proceduto al trasporto e al posizionamento del primo prefabbricato a cui seguirà la collocazione di altre due dimore che completeranno l’assetto logistico della microarea.
A breve la famiglia, oggi insediata, e l’amministrazione comunale sottoscriveranno un patto che riguarderà diritti e doveri inerenti alla permanenza della famiglia assegnataria che si impegna a rispettare le norme in materia di residenza, scolarizzazione e rapporti con il territorio.
La famiglia individuata, che già da mesi ha iniziato il percorso di inclusione sociale previsto dal progetto, può fruire di redditi certi da pensione e da lavoro dipendente, i minori sono scolarizzati e si sta lavorando perché possa essere proposto loro ulteriori percorsi formativi.
Il progetto, finanziato del ministero degli Interni tramite fondo Unrra per un ammontare pari a 126.900 euro, procede nella sua attuazione anche grazie all’impegno della seconda Circoscrizione già da settembre ha approfondito e discusso in più occasioni il merito del progetto assicurando pieno sostegno e coinvolgendo in questo le associazioni e la parrocchia presenti sul territorio.