Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri sera (23 marzo) ha approvato due commi di notevole rilievo con i quali si è dato concreto avvio alla realizzazione della nuova caserma dei carabinieri.
E’ stato infatti approvato l’atto di accordo (ai sensi dell’art.18 della Legge Regionale 20 del 2000) con le aziende interessate all’ampliamento delle aree produttive, grazie al quale sarà possibile realizzare con risorse primate una parte consistente della struttura. Queste stesse aziende valuteranno nelle prossime settimane gli ultimi aspetti progettuali mentre l’amministrazione comunale, da parte sua, provvederà alla chiusura definitiva delle procedure di approvazione dei piani particolareggiati relativi agli ampliamenti stessi. A seguire, si provvederà alla realizzazione dell’opera.
Il secondo provvedimento adottato riguarda la variante del piano particolareggiato ZT9, che prevede la riconversione dell’allora sito industriale Sacmi Forni sulla ex Strada Statale, a zona residenziale con un’area di cessione destinata, appunto, alla nuova caserma. A favore dei provvedimenti si sono dichiarati 14 consiglieri; astenuti Vincenzo Filippini della Lega Nord e Paolo Macchioni e Angela Berselli della lista Città dell’uomo.
La nuova caserma
La progettazione del nuovo edificio è stata oggetto di una proficua collaborazione con i vertici provinciali e locali dell’Arma e coerente con le specifiche direttive che la legge impone per questo tipo di costruzioni. Una progettazione, quindi, che tiene conto di una serie di parametri ritenuti funzionali al servizio e all’accessibilità del cittadino. Tra questi il collegamento con il sistema principale delle vie di comunicazione, al fine di consentire immediati tempi di intervento; il contenimento energetico; l’ economicità costruttiva e manutentiva futura; le caratteristiche di sicurezza in quanto edificio pubblico “strategico”. L’accessibilità all’edificio da parte dei cittadini avverrà dal parcheggio del nuovo quartiere previsto a Ovest della caserma e anche attraverso il ciclopedonale in fregio a Via Statale. La disposizione dei locali prevede al piano interrato le autorimesse per i mezzi di servizio e locali accessori quali depositi e locali tecnici, i locali per attività ginniche e le cantine. Sempre al piano terra troveranno spazio gli uffici per l’attività della caserma; l’ ingresso – attesa per il pubblico, gli archivi, le camere di sicurezza, l’armeria e i servizi igienici. Il piano primo è destinato agli alloggi dei militari senza famiglia e comprende la zona giorno con cucina, refezione e ritrovo e la zona notte con camere, lavanderie e stenditoi e servizi igienici per sette unità. Il secondo piano, infine, conterrà due unità residenziali per i militari con famiglia per quattro persone ad unità.