La riqualificazione della Passeggiata settecentesca – corso Garibaldi, via Ariosto, viale Umberto I: l’antico asse di collegamento fra il palazzo ducale di città e il complesso delle ville di Rivalta e Rivaltella – coinvolge piazza 24 Maggio, antica piazza della Legna e largo degli Alpini, sul lato opposto di via Ariosto. Il progetto è stato presentato oggi dall’assessore alla Città storica Mimmo Spadoni, dal dirigente dell’assessorato architetto Massimo Magnani, dall’autore del progetto architetto Andrea Oliva e dal responsabile della funzione Ambiente di Enìa, Gianluca Paglia.
“Lo stralcio di lavori per piazza 24 Maggio – ha detto l’assessore Spadoni – è uno dei 13 in cui è suddiviso il progetto di riqualificazione dell’arteria storica e commerciale, firmato dall’architetto Andrea Oliva, che comprende anche i lotti di via Ariosto e viale Umberto I (nel tratto compreso tra via Mameli e via Asioli) dove i cantieri sono già aperti. L’intervento sulla piazza fa convivere in modo armonioso residenza, accessibilità e fruibilità della piazza come luogo di relazione”.
Il quadro complessivo tracciato dal progetto preliminare che vede il sistema della Passeggiata come un unico sistema storico e funzionale – hanno spiegato gli architetti Oliva e Magnani – prevede la riqualificazione urbana, il restauro, la manutenzione e il recupero funzionale del sistema complessivo.
La Passeggiata ha forme differenti, alternando slarghi e piazze a tratti di viale ed è caratterizzata dalla conpresenza di cortine edificate di vari periodi storici.
LA STORIA DEL LUOGO – Piazza 24 Maggio, fino al primo dopoguerra, si relazionava con la facciata della chiesa di Sant’Ilario demolita unitamente al suo chiostro per ospitare le attuali case popolari. Tale piazza era il luogo di accatastamento e approvvigionamento della legna da ardere (da qui l’antico nome di piazza della Legna) proveniente dalla montagna (viale Umberto I è la porta verso le montagne reggiane), che si è mantenuto fino alla fine degli anni Sessanta quando la tecnologia ha sostituito progressivamente il legname con moderni impianti di riscaldamento. Con la demolizione della chiesa di Sant’Ilario e del suo impianto conventuale si sono alterati i rapporti di via Gazzata, ampliando la prospettiva su piazza 24 Maggio a tal punto da divenire “Largo” degli Alpini. Ad oggi, questi spazi opposti e divisi, uniti dal passaggio di via Ariosto, si presentano come due parcheggi in asfalto delimitati da marciapiedi realizzati in differenti periodi, tuttavia recenti, e costituiti da materiali cementizi e lapidei; l’illuminazione è caratterizzata da lampade a luce diretta posizionate sulle facciate.
L’INTERVENTO – Il tratto interessato all’intervento è certamente un punto nevralgico di connessione con viale Umberto I per il collegamento dei luoghi istituzionali e forensi della città storica coi viali di circonvallazione, l’ospedale e la collina, ma soprattutto è un punto di relazione con piazza Fontanesi.
Gli obiettivi della riqualificazione sono: ricreare la funzione di riconnessione tra la città storica e il sistema parco del Crostolo–Reggia di Rivalta; valorizzare la presenza di edifici, manufatti, ma soprattutto di spazi di pregio storico-architettonico; valorizzare le presenze pubbliche, private e commerciali di estrema importanza per la città e i quartieri.
MOBILITÀ – Il luogo è caratterizzato oggi dalla presenza sia su largo Alpini (18 posti auto) che su piazza 24 Maggio (16 posti auto) di parcheggi necessari per residenti e per le attività. Allo scopo di liberare piazza 24 Maggio dalle auto restituendola alla città come spazio pubblico i parcheggi presenti su tale area verranno riorganizzati su largo degli Alpini e in parte sul tratto di via Ariosto direzione piazza Diaz (porta Castello). Tuttavia l’accessibilità carrabile a nord della piazza viene mantenuta a doppio senso di marcia come per l’accesso a largo Alpini.
La carreggiata stradale verrà realizzata in continuità con l’intervento di riqualificazione di via Ariosto. I 16 parcheggi presenti sui piazza 24 Maggio verranno spostati e recuperati attraverso la riorganizzazione dei parcheggi su largo degli Alpini e via Ariosto verso piazza Diaz. Nessuna variazione è prevista alla viabilità attuale.
Su Largo degli Alpini e piazza 24 Maggio verrà collocata la fermata dell’autobus, oggi 100 metri più a sud, in riconoscimento di una nuova e ritrovata centralità dello spazio riqualificato.
PAVIMENTAZIONI, VEGETAZIONE E ILLUMINAZIONE – In continuità con gli interventi su corso Garibaldi e via Ariosto nord verrà completata l’opera di rifacimento delle pavimentazioni dei marciapiedi su entrambi i lati strada contribuendo ad accompagnare la Passeggiata fino a piazza Diaz. I marciapiedi sono costituiti da un cordolo in granito che divide la carreggiata stradale in manto d’asfalto dalla pavimentazione del marciapiede stesso in pietra di Luserna. Piazza 24 Maggio sarà caratterizzata da una pavimentazione di pietra di Luserna in continuità coi marciapiedi che circoscrive una pavimentazione in calcestruzzo architettonico e, a testimoniare la centenaria funzione di deposito di legno per la città, viene inserita una piccola area con pavimentazione in legno massello di Iroko, che accoglie le sedute e quattro esemplari di alberi.
Il progetto di illuminazione propone l’introduzione della Lanterna a mensola sulle facciate degli edifici. Ulteriori corpi illuminanti verranno inseriti sulla pavimentazione in legno per illuminare direttamente le alberature e le sedute.
ARREDO URBANO E RACCOLTA RIFIUTI – Un’importante opera di ‘mitigazione’ viene realizzata sostituendo gli attuali cassonetti dei rifiuti con una stazione di rifiuti interrata automatica. Tale stazione viene realizzata ad est della piazza per consentire ai mezzi di scaricare i contenitori periodicamente e per mantenere, comunque, in secondo piano la presenza dei torrini che saranno rivestiti in lamiera di bronzo.
Grazie a queste attrezzature automatizzate – ha detto il responsabile ambiente di Enìa, Paglia – i contenitori dei rifiuti resteranno sotto la superficie stradale. E’ previsto un compattatore meccanico con le funzioni del cassonetto da 10 metri cubi: una capienza notevole, che consentirà di diradare notevolmente il passaggio dei camion per lo svuotamento. Vi sarà inoltre una campana per la raccolta vetro e un contenitore per plastica e carta. Modelli analoghi saranno installati in altre zone riqualificate della città storica.
L’accesso carrabile alla piazza sarà segnalato da dissuasori che, insieme alla ricollocazione di cestini e segnaletiche verticali, completeranno il coordinamento degli elementi di arredo urbano.
Il progetto richiama, inoltre, l’utilizzo dei regolamenti esistenti per la scelta di arredi, insegne, tende di carattere privato all’interno della città storica. La presenza, infatti, di diversi esercizi commerciali che si affacciano direttamente sulla piazza dovranno contribuire a sottolineare il carattere unitario ed identitario dello spazio urbano. All’interno della piazza è presente un’edicola che verrà ricollocata per favorire la percezione della presenza di piazza Fontanesi. Verrà realizzata una nuova edicola reinserita all’interno del progetto.
La riconversione di piazza 24 maggio oltre a valorizzare gli esercizi commerciali e le attività presenti in loco offre nuove opportunità di usufruire dello spazio pubblico liberato dalle auto per distese, per organizzare eventi e per passare il tempo libero.
LA COMUNICAZIONE – Il tema della comunicazione è affrontato anche per rendere maggiormente evidenti quegli aspetti di carattere funzionale che la Passeggiata suggerisce: schermi interattivi, collegamento Wi-Fi e collegamento Gpsr.