Anche a Casalgrande è stata celebrata la ricorrenza del 25 aprile, alla presenza di numerosi cittadini, dei rappresentanti dell’Anpi, delle associazioni combattentistiche e dell’attivissimo Gruppo alpini che hanno collaborato attivamente all’organizzazione della giornata.
Alle 9.30 si è tenuto l’alzabandiera, cui è seguita la celebrazione della Messa presso la chiesa Madonna del lavoro. Successivamente sono state deposte le corone ai monumenti ai Caduti in Via Moro e in Piazza Martiri della Libertà, mentre la banda di Montechiarugolo accompagnava il corteo. Nel suo breve saluto il sindaco Andrea Rossi ha voluto celebrare la ricorrenza incentrando interamente l’ intervento sui temi della solidarietà e ricordando la tragedia dell’Abruzzo attraverso la lettura di alcune testimonianze dei volontari di Casalgrande giunti nelle zone terremotate a poche ore dal sisma. “Il ruolo e la rilevanza sociale delle organizzazioni di volontariato – ha sottolineato il sindaco – rappresentano un valore aggiunto della nostra comunità. In questi anni il rapporto fra le associazioni e l’amministrazione comunale si è potenziato grazie all’aumento sul territorio di queste associazioni e alla condivisione degli obiettivi nelle fasi di programmazione, progettazione e erogazione di servizi in ambito socio-sanitario. Penso dunque che sia importante ricordare a tutti noi quanto ricco sia il mondo del volontariato a Casalgrande: un mondo di cui dobbiamo essere fieri ed orgogliosi perché rappresentano la parte migliore della nostra comunità”. Rossi ha quindi citato tutte le associazioni del territorio, sottolineandone il meritevole lavoro che svolgono quotidianamente, anche in relazione al difficile momento economico, che si ripercuote pesantemente su tante famiglie. La mattinata si è conclusa presso la sala espositiva del Centro Culturale con la proiezione del video “La guerra a colori”; nel pomeriggio la classica “Pedalata per la pace” con partenza dal Parco Amarcord e arrivo con rinfresco in Piazza Ruffilli.
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