“Si tratta dell’ennesima provocazione e di mancanza di rispetto delle regole da parte del Sindaco Caselli nei confronti del Comune di Formigine e di tutti i cittadini formiginesi che non hanno eletto come proprio Sindaco Caselli e la sua maggioranza. Non esiste nessuna richiesta per la realizzazione di una moschea-centro culturale nel nostro territorio comunale e non c’è nessuna disponibilità a prendere in considerazione le provocazioni di Caselli eletto da Pdl e Lega Nord.
Vorrei anche aggiungere che nel nostro prossimo Consiglio comunale di giovedì 29 ottobre sarà discussa una mozione presentata dagli esponenti della Lega Nord, che governa Sassuolo, contro l’apertura di una moschea a Formigine e verrà votata una mozione della maggioranza eletta dai cittadini di Formigine nella quale si riconferma ancora una volta la contrarietà alla presenza sul territorio formiginese di un centro culturale-moschea distrettuale.
Mi chiedo infine chi sia quel proprietario immobiliare formiginese che va a dialogare con l’amministrazione di Sassuolo su questioni che non riguardano la sua città. Mi risulta che non spetti a Caselli parlare di variante sul territorio che non gli compete e sarebbe ora che invece si interessasse delle sue questioni e le risolvesse una volta per tutte. Lo dico per l’ultima volta. I problemi dei formiginesi dei quali si preoccupa l’amministrazione comunale riguardano il lavoro, la difesa delle condizioni di vita delle famiglie, il futuro delle nuove generazioni. Su questi temi continuerò con tutte le mie forze a rispettare gli impegni che ho assunto con loro…”