Maranello: incrocio tra via Vignola e via Grizzaga, la risposta del sindaco

“La nuova fasatura del semaforo nell’incrocio tra via Vignola e via Grizzaga risponde già ad esigenze di maggiore fluidità del traffico e di sicurezza”. Così il sindaco di Maranello Lucia Bursi in seguito all’intervento del consigliere Barbolini sull’impianto semaforico.“Non accettiamo le accuse lanciate da Barbolini, a sindaco e giunta, di responsabilità morale negli incidenti avvenuti in quell’incrocio. Chi circola sulle strade, in particolare in quelle del centro urbano, deve prestare attenzione e moderare la velocità, soprattutto in corrispondenza delle intersezioni stradali. Le modifiche apportate all’impianto sono in fase di sperimentazione; i tempi di attesa sono stati modificati in base al flusso dei veicoli che transitano, e in queste settimane i tecnici stanno raccogliendo i dati che serviranno per ottimizzare il funzionamento dell’impianto: siamo convinti che le scelte relative alla viabilità debbano basarsi su dati certi e sulle specifiche situazioni locali, non sulle preferenze personali o su idee astratte. Per quanto riguarda l’ipotesi di una rotatoria, come abbiamo già detto più volte, si tratta di una scelta che crea una serie di problematiche in relazione alle caratteristiche dell’incrocio: lì si intersecano diverse direttrici di marcia e non c’è spazio a sufficienza per ospitare una rotatoria capace di regolare cinque o sei ingressi; occorre poi anche considerare la distanza dalla rotatoria del centro. Nella situazione attuale, se c’è un po’ di sofferenza per i residenti di Bell’Italia, si è invece ridotto l’afflusso di veicoli dalla rotatoria a nord (stabilimenti Ferrari) ed è diminuito l’uso improprio di via Magellano, risultati che consideriamo positivi. Anche questo incrocio, in ogni caso, va considerato nell’ambito del territorio comunale e sovracomunale. In prospettiva, il nostro obiettivo è di spostare sempre più il traffico attuale di attraversamento dalle strade del centro alle grandi direttrici esterne come Pedemonatana e Nuova Estense. Inoltre, anche il collegamento dell’Asse Est, una volta completato, contribuirà a ridistribuire il traffico urbano”.