Nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì 5 novembre, è stata discussa la mozione presentata dal consigliere Paolo Bigliardi della Lista Civica per Cambiare al fine di ottenere una nuova localizzazione della scuola primaria di Formigine, i cui lavori sono stati recentemente assegnati, che sorgerà in Via Monteverdi-Pagani nell’area adiacente la sede degli uffici comunali e nelle immediate vicinanze della zona sportiva.
Ampio il dibattito con numerosi interventi sia di consiglieri di maggioranza che di opposizione, divisi sulla localizzazione della nuova struttura. Il Sindaco Franco Richeldi ha concluso riconfermando la scelta della localizzazione per le molte opportunità che genererà a favore della cittadinanza. Le nuove elementari – ha detto -potranno infatti essere raggiungibili attraverso percorsi ciclo-pedonali in sicurezza, così come la vicinanza con il polo sportivo offrirà notevoli benefici alla popolazione scolastica. Abbiamo inoltre la necessità di trasferire al più presto gli alunni delle scuole “Carducci” in una struttura più moderna, funzionale e adeguata alle nuove esigenze didattiche. Per quanto riguarda il verde dell’area sulla quale sarà edificata la scuola, alcune alberature che verranno abbattute, troveranno una loro naturale compensazione in un’altra area già individuata dall’Amministrazione sul territorio comunale, all’interno della quale la ditta esecutrice dei lavori metterà a dimora due piante per ognuna rimossa.
La mozione è stata respinta con il voto contrario e unanime della maggioranza (a favore la minoranza).
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Il Consiglio comunale ha poi affrontato la mozione presentata dai consiglieri della Lega Nord contro ogni progetto di costruzione o insediamento di un centro culturale-moschea sul territorio formiginese, che è stata respinta con il voto contrario della maggioranza (a favore la minoranza). Il dibattito è poi proseguito nel corso della discussione dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri Cavalieri (Pd), Vitale (Comunisti Italiani), Botti (Italia dei Valori) e Vacondio (Formigine Viva) sulla libertà di espressione della fede religiosa a Formigine. I proponenti hanno chiesto al Sindaco e alla Giunta di ribadire nelle sedi opportune che in merito alla cosiddetta “moschea sovracomunale”, i formiginesi hanno eletto il proprio Sindaco e non intendono farsi carico delle promesse elettorali del Sindaco di Sassuolo. Inoltre, di proseguire nella strada già intrapresa dall’Amministrazione, per quanto riguarda gli interventi rivolti alla effettiva integrazione dei cittadini immigrati. Il delicato argomento ha stimolato gli interventi di quasi tutti i consiglieri dei due schieramenti. Il Sindaco Richeldi ha poi dichiarato che si tratta di una mancanza di rispetto delle regole da parte del Sindaco di Sassuolo nei confronti del Comune di Formigine e di tutti i cittadini formiginesi che non hanno eletto come proprio Sindaco, Caselli e la sua maggioranza. “Non esiste nessuna richiesta per la realizzazione di una moschea-centro culturale nel nostro territorio comunale. Lo dico per l’ultima volta – ha spiegato Richeldi – così come ribadisco che i problemi dei quali si occupa e si preoccupa l’Amministrazione comunale riguardano il lavoro, la difesa delle condizioni di vita delle famiglie, il futuro delle nuove generazioni. Su questi temi continueremo con tutte le nostre forze a rispettare gli impegni che abbiamo assunto con i cittadini”.
L’ordine del giorno è passato con il voto favorevole della maggioranza, 5 astensioni (i consiglieri di minoranza Valerio Giacobazzi, Bertacchini, Pisani, Cuoghi e Orsini) e 7 voti contrari (Lega Nord, Lista Civica per Cambiare e il consigliere Piergiulio Giacobazzi).
