Due uomini sono stati arrestati a Livigno per aver indotto due studentesse minorenni, entrambe di 14 anni, ad avere rapporti sessuali con loro in cambio di regali come cellulari, ricariche telefoniche, abiti griffati e qualche banconota.
I carabinieri di Livigno avevano cominciato le indagini, giunte a una svolta nelle ultime ore, dopo che in paese si erano diffuse le voci delle frequentazioni delle due ragazzine.
I militari del Nucleo investigativo di Sondrio hanno così arrestato con l’accusa di violenza sessuale un operaio edile del posto, P. P. di 55 anni, e un coetaneo, L. B., residente in provincia di Reggio Emilia, di professione dirigente di impresa. I due – uno sposato e uno divorziato – in attesa di essere interrogati dal gip del tribunale di Sondrio, sono stati rinchiusi in carcere.
L’emiliano è stato fermato mentre con la sua auto si apprestava a lasciare Livigno con a bordo una delle due adolescenti per una vacanza di alcuni giorni.