“L’Amministrazione Comunale continua a non voler affrontare il problema della sosta in piazza Libertà e nell’intero centro di Maranello”. Così Barbolini Luca, De Vercelli Angela, Zannoni Emilio, Vandelli Paola, Guadagno Cristian e Campana Carlo della lista civica “Per Maranello” commentano il no di Sindaco e dei partiti che la sostengono all’ipotesi di un parcheggio sotterraneo in piazza Libertà.
E’ sempre più difficoltoso – sostengono gli esponenti della lista civica – trovare, soprattutto in certi orari, un parcheggio in Piazza Libertà per accedere alle attività commerciali o ai servizi comunali. Probabilmente, il Sindaco, che ha il posto riservato davanti al Comune, non si rende conto dei disagi, nel momento in cui si perde troppo tempo a trovare il parcheggio; le vetture in continuo movimento attorno alla piazza, alla ricerca di un posto auto, provocano, inoltre, un inevitabile aumento dell’inquinamento, rendendo l’aria irrespirabile per i pedoni.
La realizzazione di un parcheggio sotterraneo consentirebbe di liberare Piazza Libertà dalle vetture e di dotarla di maggiori elementi di interesse sia per i cittadini sia per i turisti, che, attualmente, tendono a fermarsi nell’area antistante la galleria Ferrari.
Va anche considerato che, a ridosso del centro, lungo via Vittorio Veneto, è in corso di costruzione la nuova biblioteca, dal costo di circa 5 milioni di euro, senza che siano stati previsti dei parcheggi specifici.
Lo scarso interesse di Sindaco e Giunta a rendere più accessibile e attraente Piazza Libertà, attraverso la maggiore disponibilità di parcheggi e l’incremento della pedonalizzazione, condannano Maranello a restare un perenne paesotto, piuttosto che trasformarlo in una città funzionale e tecnologica, al passo con l’eccellenza espressa dalla Ferrari nel mondo.
D’altra parte, anche l’esistenza di una viabilità di attraversamento strozzata, caratterizzata dal semaforo anacronistico tra via Grizzaga e via Vignola e dalla piccola rotatoria dell’incrocio centrale, causa di code ed inquinamento negli orari di punta, sono la riprova della volontà di Sindaco e Giunta di voler tener separata la Maranello dei cittadini da quella dei turisti con pesanti ripercussioni sulla crescita sociale ed economica della nostra città.
