Quali caratteristiche deve avere un imprenditore di successo? Cosa significa “fare impresa” e quali variabili bisogna saper valutare per condurre con profitto un’azienda anche nei momenti di crisi? Di questi temi si discuterà durante l’incontro organizzato dal Gruppo Giovani di Confindustria Modena con l’imprenditore Franco Stefani, fondatore e presidente del gruppo System, punto di riferimento mondiale nell’automazione industriale.
L’iniziativa pubblica si terrà giovedì 29 aprile, a partire dalle ore 18 presso l’auditorium della System a Fiorano Modenese.
Per l’occasione saranno il presidente del Gruppo Giovani Davide Malagoli e i due vicepresidenti Ilario Benetti e Marco Stella a intervistare direttamente il patron della System, intessendo un dialogo informale e coinvolgente con l’ospite d’onore e i presenti.
«Ai colleghi più giovani», dichiara Franco Stefani, «racconterò la storia di System, dagli esordi fino ai giorni nostri. Con la consapevolezza che fare lo stato dell’arte di un’impresa che opera in 56 diversi Paesi del mondo e che continua a individuare nel trasferimento tecnologico lo snodo essenziale del proprio business, anche dal punto di vista dell’intreccio narrativo, non è un cimento da poco. Cercherò di mettermi nei panni di questi giovani, tentando di non deludere le loro aspettative, anticipando, se possibile, dubbi, perplessità e domande. Eventi come questo hanno un senso se agli imprenditori che parteciperanno, alla fine della chiacchierata, rimarrà in tasca qualcosa di concreto: uno spunto per il governo della propria impresa, un’idea, un progetto lungimirante».
Franco Stefani nasce a Prignano sulla Secchia (Mo) il 5 febbraio 1945.
È presidente di System, gruppo di Fiorano Modenese leader nel settore dell’automazione industriale, articolato in tre divisioni: Ceramics, Logistics ed Electronics. La prima è specializzata nel campo della decorazione e delle automazioni per ceramica, la seconda nella realizzazione di magazzini automatici e sistemi di movimentazione per diversi settori industriali, la terza nella ricerca di soluzioni avanzate per il controllo industriale dell’integrazione in fabbrica.
Il core business di System è la progettazione, la costruzione e la vendita di macchine e impianti per la produzione di piastrelle industriali. Oggi gli stabilimenti della System si estendono su un’area di 120.000 metri quadri. Nel complesso l’azienda opera con 22 società controllate, produttive e di servizi, e dà lavoro a quasi 1000 dipendenti. In oltre 30 anni ha esteso la presenza della sua azienda in 18 Paesi del mondo con 24 filiali.
Fortemente impegnato nell’innovazione, Stefani ha attuato una filosofia di rinnovamento industriale che ha rivoluzionato l’intero comparto della ceramica. La sua attività professionale inizia a 16 anni, quando, dopo aver frequentato l’istituto professionale, entra in un’importante azienda del settore ceramico, dove sperimenta i primi sistemi elettronici applicati all’automazione. A 21 anni si mette in proprio, dando vita alla Coemss, Costruzioni Elettromeccaniche Stefani Sassuolo. Con i guadagni realizzati, agli inizi del 1970, acquista uno stabilimento a Fiorano dove, nel cuore del comprensorio ceramico italiano, fonda la System. È il primo passo verso il successo di un’azienda che oggi è un vero e proprio polo di tecnologie e di ricerca per i processi produttivi nelle lavorazioni ceramiche.
L’affermazione a livello mondiale avviene con Rotocolor, un processo di decorazione rivoluzionaria per ceramica. A 60 anni, dopo 5 anni di ricerca, ha lanciato una nuova sfida: “Lamina”, un processo produttivo che propone un nuovo standard nella formatura, pressatura e cottura della ceramica industriale. In questo modo, oltre alle macchine per i processi tradizionali, oggi è in grado di offrire impianti completi per la produzione di lastre ceramiche di grande dimensione, ma di spessore estremamente ridotto. System Photonics è l’ultima frontiera che Stefani ha scelto di percorrere: l’ultima società nata dal gruppo System, nel 2009, coniuga ceramica ed energia “green”.
Il suo impegno non si esaurisce nello sviluppo e nei successi aziendali. Presidente dal 2000 al 2004 dell’Associazione costruttori italiani di macchine per ceramica (Acimac), è consigliere di giunta di Confindustria Modena e presidente del comitato locale di Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia di Unicredit Italiano.
Nel 2001 ha ricevuto il “Premio Innovazione” dall’International Academy of Ceramics e nel 2002 la laurea honoris causa in Ingegneria elettronica dall’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel 2005 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Ha vinto il premio “Ernst&Young Imprenditore dell’anno” nella categoria “Innovation” nel 2006 e nella categoria “Global” nel 2007.
Nel 2008 ha ricevuto il Premio Italiano della Meccatronica organizzato e promosso dall’Associazione Industriali di Reggio Emilia.