Il Comune di Maranello sta effettuando una campagna di verifiche tecniche in materia antisismica. Lo ha riferito Patrizia Caselli (foto), assessore a opere pubbliche, manutenzione e gestione del territorio e del patrimonio, durante la seduta del consiglio comunale del 27 aprile, in un intervento relativo alle comunicazioni in ambito locale sulle misure di prevenzione adottate in materia di prevenzione sismica. In pratica, l’amministrazione comunale sta sottoponendo a controlli tutti i principali edifici di pubblico servizio presenti sul territorio, dalle scuole alle sedi comunali, con verifiche strutturali e anche sulla vulnerabilità di elementi non strutturali, secondo quanto indicato dal Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti. Gli edifici coinvolti dalle verifiche antisismiche sono la scuola media Ferrari e la palestra Messineo, le scuole materne, il municipio di Piazza Libertà e gli uffici comunali di via Vittorio Veneto, l’Auditorium Enzo Ferrari e il Bocciodromo e la sala polivalente di via Dino Ferrari. Una volta completato l’iter, a metà maggio, i risultati saranno inoltrati dalla Regione al Dipartimento della Protezione Civile.
La campagna di verifiche sismiche strutturali in corso interessa il 100% dell’edilizia scolastica di proprietà comunale (dai nidi alla scuola media): indagini sulle scuole non sottoposte a verifica (nido Coccinelle, scuola elementare Stradi, ampliamento scuola materna Agazzi, ampliamento scuola elementare Rodari) erano già state realizzate nel rispetto della normativa sismica vigente all’epoca della loro costruzione; le Rodari di Pozza sono state anche oggetto di un intervento di miglioramento sismico effettuato negli ultimi anni e completato nel 2009.
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha anche messo a punto una campagna di schedatura relativa agli edifici scolastici sede di scuole statali (esclusi i nidi e gli istituiti paritari sia pubblici che privati) con l’obiettivo di prevenire i rischi da collasso di elementi non strutturali (tamponamenti, controsoffitti, parapetti, pensiline, ecc. fino agli arredi). In questo modo, privilegiando la sicurezza, i sopralluoghi sono stati estesi anche a scuole materne di proprietà di altri enti e ai nidi compresi all’interno di un complesso edilizio più ampio con presenza di scuole materne. Anche i nuovi strumenti urbanistici (PSC, RUE e POC) sono stati adeguati alle vigenti disposizioni in materia di riduzione del rischio sismico, con l’individuazione di una zonizzazione sismica dell’intero territorio comunale e le procedure di prevenzione per la trasformazione di nuove aree.