Se la Rocca dei Boiardo comparisse nell’elenco dei beni pubblici menzionati nel decreto legislativo sul federalismo demaniale, sarebbe una disposizione positiva il trasferimento gratuito della proprietà della Rocca al Comune: siamo favorevoli ad ottenere la piena proprietà del bene a titolo assolutamente gratuito, senza oneri aggiuntivi. Del resto, è dall’inizio di questa legislatura che il Comune di Scandiano è impegnato con il Demanio a livello regionale e nazionale al miglioramento delle condizioni del contratto di concessione. In particolare, gli obiettivi strategici e futuri che come Amministrazione ci siamo posti fino ad oggi a fronte del progetto di valorizzazione della Rocca, e le relative richieste che abbiamo sottoposto agli organi competenti riguardano la cessione gratuita della proprietà dell’immobile (anche con clausola di divieto assoluto di successive cessioni); la concessione gratuita definitiva dell’immobile (con eventuale vincolo sulla destinazione), oppure la gratuità della concessione cinquantennale dell’immobile. E’ dunque evidente che un trasferimento di proprietà gratuito al Comune di Scandiano nell’ambito del federalismo demaniale non può che vederci d’accordo.
Ribadisco per chiarezza e in maniera definitiva di essere profondamente convinto della necessità che la Rocca rimanga un bene pubblico: nel caso in cui divenisse di proprietà dell’Amministrazione è nostra intenzione custodirla come bene collettivo e non operare vendite a soggetti privati. Certo costruiremo collaborazioni esterne per il restauro, oppure per progetti di valorizzazione di natura pubblico – privata, ma la Rocca è un patrimonio degli scandianesi e così deve rimanere.
Prosegue nel frattempo la ricerca di finanziamenti pubblici e privati che consentano – soprattutto in questo contesto di crisi economica e delle finanze locali -, di poter recuperare la Rocca, e al contempo diminuire gli oneri a carico dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione del progetto di valorizzazione.
(Alessio Mammi, Sindaco di Scandiano)
