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La “Fabbrica delle Idee”, a Fiorano, non chiude ad agosto

La Fabbrica delle Idee è il laboratorio aperto dal Comune di Fiorano Modenese per offrire spazio e confronto a nuove idee al fine di favorire lo sviluppo del distretto ceramico. In luglio è stata avviata la prima fase di ascolto, che si concluderà nei primi giorni di settembre, articolata in diversi focus group (ne sono stati realizzati una decina e altri sono programmati al ritorno dalle ferie) e interviste per raccogliere la voce dei protagonisti della nostra comunità a livello economico, sociale, culturale e di tutte le persone che ritengono di avere un’idea da mettere in campo. Attraverso interviste-confronto sono stati raccolti pareri e idee di docenti universitari e rappresentanti di enti in grado di fornire punti di vista “esterni”.

Sono già stati intervistati i rappresentanti dell’Osservatorio Nazionale Distretti e sono in programma altre interviste, come quelle a rappresentanti della Fondazione Symbola e della Fondazione Edison.

Questa fase si concluderà nelle prime settimane di settembre, con altri focus group che coinvolgeranno il mondo del volontariato, i giovani e un gruppo di dipendenti comunali. Seguiranno una fase di elaborazione e sintesi e un altro momento di confronto intersettoriale per arrivare ad un Piano di Azione di progetti operativi entro l’anno.

Parallelamente è funzionante il sito www.fabbricaideedistretto.it  nel quale ognuno può proporre, nella pagina “my district”, idee, soluzioni, proposte per migliorare la qualità economica, sociale e ambientale del distretto perché abbiamo bisogno di guardare “cosa c’è dopo la crisi?”, per progettare il futuro e governare le trasformazioni. Il sito spiega perché il Comune di Fiorano Modenese abbia creato “La fabbrica delle idee” per il rilancio del distretto, con quali obiettivi, le fasi di lavoro, l’approccio metodologico, a chi si rivolge cercando di coinvolgere tutto il territorio di area vasta del distretto ceramico, andando anche oltre, con tutti coloro che in generale hanno voglia di fare proposte, confrontarsi, andare oltre ai ruoli e agli schieramenti consolidati, andare oltre all’universo della ceramica per cercare nuovi modi di creare imprese e lavoro. Sul sito sono disponibili vari documenti riguardanti il percorso, documenti con dati e ricerche sulle problematiche del distretto, oltre allo spazio interattivo My District.

“La risposta alla ‘Fabbrica delle idee’ ? spiega il sindaco Claudio Pistoni – è stata fino ad oggi superiore alle aspettative e sono stati numerosi gli attestati di apprezzamento per questa opportunità che abbiamo messo in campo, così sono interessanti i temi già emersi durante i primi focus programmati”. “Stanno emergendo sia temi che riguardano la ceramica, sia alcuni possibili percorsi per allargarsi a nuovi orizzonti e a nuove iniziative produttive, o di terziario”.

Sul sito tutto questo viene riassunto nelle diverse pagine: gli obiettivi, il percorso-attività, le idee-proposte, le news, i documenti, mettendo infine uno spazio a disposizione nel My District, che qualcuno ha già iniziato ad utilizzare. Fra focus, interviste, contributi diretti e interventi attraverso il sito, sono già oltre 100 i professionisti, gli imprenditori, i manager, i lavoratori e i cittadini che hanno animato ‘La Fabbrica delle Idee’.

“Come amministrazione comunale, consapevoli di non potere muovere le principali leve dell’economia ? spiega ancora il sindaco Pistoni – abbiamo messo in campo la principale risorsa che abbiamo: la nostra gente e la straordinaria attitudine al lavoro e all’innovazione che ha sempre dimostrato. Mi sento di affermare che l’iniziativa è stata compresa nel giusto atteggiamento da tutti i protagonisti del distretto e nei prossimi mesi illustreremo le proposte che saranno messe in campo”.

















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