A seguito delle numerose attività svolte dall’Amministrazione Comunale per consentire anche ai cittadini e alle imprese di San Vito di connettersi ad internet attraverso la banda larga, il Comune di Spilamberto (in particolare la centrale telefonica della frazione di San Vito) è entrato tra i sette comuni modenesi che beneficerà degli effetti di un accordo tra la Regione Emilia Romagna, Lepida SpA e Telecom Italia. Il progetto permetterà di estendere, entro la fine del 2010, la banda larga a 80.000 cittadini finora esclusi da questo tipo di servizio.
Questo accordo, che riguarda soprattutto comuni montani e che potrà contare su un investimento complessivo di 20 milioni di euro, prevede il potenziamento della centrale telefonica di San Vito che sarà collegata alla dorsale attraverso fibra ottica.
La nuova centrale telefonica consentirà di erogare servizi Adsl (con banda nominale di almeno 7 Mbps) per mezzo della linea telefonica fissa ai cittadini e alle imprese.
”L’accordo tra Regione, Lepida e Telecom, che prevede il potenziamento della centrale di San Vito, – dichiara Daniele Stefani Assessore Informatizzazione e Innovazione Tecnologica – è un risultato importantissimo per consentire finalmente anche ai residenti e alle imprese di San Vito di usufruire dei numerosi benefici della connessione ad internet a banda larga. Negli ultimi otto anni l’Amministrazione Comunale ha ripetutamente sollecitato Telecom affinché provvedesse a potenziare la centrale telefonica ormai obsoleta di San Vito. Oggi, grazie anche all’impegno della Regione e della società Lepida Spa (della quale il Comune è diventato recentemente socio), è stato raggiunto un accordo molto innovativo che prevede investimenti complessivi per 20 milioni di euro. L’Amministrazione Comunale di Spilamberto considera l’accesso veloce alla rete internet uno strumento di democrazia ed un diritto di tutti i cittadini. Negli anni scorsi il Comune ha investito risorse per realizzare un proprio portale continuamente aggiornato che contiene, tra le altre, numerose informazioni, l’albo pretorio, tutte le delibere di Consiglio e di Giunta, tutti i regolamenti e le registrazioni dei Consigli Comunali dal 18 febbraio 2010”.
