martedì, 7 Gennaio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteSEL Modena su gestione rifiuti, inceneritore, raccolta differenziata





SEL Modena su gestione rifiuti, inceneritore, raccolta differenziata

All’indomani della decisione della Provincia che autorizza l’aumento, richiesto da Hera, di rifiuti speciali – ovvero quelli prodotti dalle imprese – conferibili all’inceneritore di Via Cavazza, SEL Modena sente l’urgenza di ribadire la propria posizione sul tema:

– Chiediamo che l’Amministrazione rispetti gli impegni previsti dalla normativa di riferimento nazionale e dal programma di coalizione, che comportano il raggiungimento della quota del 65% di raccolta differenziata al 2012 (e non al 2014, come annunciato dall’assessore Arletti);

– Chiediamo all’Amministrazione di accettare la sfida politica e culturale dell’Opzione Rifiuti Zero, con il conseguente superamento dell’inceneritore, strumento che, anche nelle sue più alte espressioni tecnologiche, resta primitivo;

– Esprimiamo una valutazione fortemente negativa nei confronti della decisione presa dalla Provincia di Modena, che autorizza un aumento di rifiuti speciali conferibili all’inceneritore da 30.000 a 45.000 tonnellate annue, con un aggiornamento – prevedibilmente al rialzo – già annunciato per il prossimo anno, disdettando gli accordi precedenti;

– Ribadiamo, di conseguenza, la necessità di investimenti forti e decisi negli strumenti oggi già disponibili, quali il potenziamento del “porta-a-porta” (che ci porterebbe oltre il 70% in pochi mesi, come dimostrato dal caso Albareto), le campagne capillari di informazione ed educazione, i meccanismi di incentivazione economica, il coinvolgimento e la responsabilizzazione delle imprese;

– Ricordiamo che la qualità dell’aria nella nostra provincia rimane uno dei problemi ambientali più rilevanti, come confermato dalla recente indagine “Ecosistema Urbano 2010”, condotta da Legambiente e Ambiente Italia, che vede la nostra città, su questo specifico indicatore, in posizioni tristemente basse. La stessa indagine – oltre a segnalare risultati consistenti su taluni fronti (le politiche energetiche, il solare termico, la pianificazione ambientale, la capacità di depurazione delle acque) grazie ai quali si registra un miglioramento complessivo che porta Modena nella graduatoria generale dal 44° al 24° posto – ci mostra come città di dimensioni analoghe abbiano già raggiunto tassi di raccolta differenziata ben superiori al 70%;

– Invitiamo l’Amministrazione, oggi come sempre, ma in particolar modo a fronte di contrasti e posizioni discordi da parte della cittadinanza su un tema così importante quale quello della salute pubblica, ad incentivare e valorizzare momenti di partecipazione attiva e di dibattito, affinché le scelte che si devono compiere siano trasparenti e legittimate da processi di democrazia diretta.

(Forum “Ambiente e Territorio” Sinistra Ecologia Libertà Modena)

















Ultime notizie