Continua a fare rumore la decisione della Giunta di far pagare alle associazioni di volontariato l’occupazione del suolo pubblico durante le Fiere d’ottobre. Le consigliere Cerverizzo Franca (Lista Civica per Pattuzzi) e Anna Maria Anselmi (Lista Civica per Sassuolo) hanno ricevuto una missiva dal signor Maurizio Davolio dell’Auser. Lettera che pubblichiamo integralmente su richiesta della Consigliera Cerverizzo.
“Gentilissime consigliere,
Anche se con ritardo, quindi fuori da ogni polemica contingente, voglio tornare sulla vicenda della giornata del volontariato nel quadro delle Fiere d’Ottobre e la vostra dichiarazione in merito alla stessa.
Preciso che le seguenti considerazioni le faccio sulla base di quanto riportato dalla stampa e solo su una parte della vostra dichiarazione, quella in cui accusate o lamentate che la vicenda sia stata strumentalizzata da qualcuno, l’opposizione? Qualche associazione di volontariato? Veramente, con molta convinzione io penso che invece la giunta per il modo dilettantesco e arrogante con cui ha gestito la vicenda, abbia potuto contare sulla benevolenza e debolezza sia delle associazioni di volontariato che del consiglio comunale. Se si è d’accordo che il consiglio comunale anche nella sua componente di maggioranza non è mai un semplice organo esecutivo delle scelte e degli atti della giunta, ma casomai viceversa.
Perché nessuno, ma proprio nessuno e meno che mai voi con la vostra dichiarazione ha reagito nel modo giusto e necessario al come le associazioni di volontariato sono state bistrattate, umiliate e offese dal modo e dai contenuti con cui la giunta ha gestito la vicenda.
Ma dove vivete, sul mondo della luna? Oppure volete a tutti i costi essere di moda, con tentativi cerchiobottisti di fare un po’ di notizia, senza avere il coraggio di vedere e giudicare le cose come stanno?
Ricapitoliamo le cose perché forse alcuni aspetti o vi sono sfuggiti o li avete sottovalutati, o peggio avete cercato di nasconderli sotto il tappeto.
Primo: è vero o non è vero che la giunta si è mossa in ritardo nel rapporto con le associazioni interessate, e cercando sin da subito di mettere di fronte a scelte già confezionate? Tanto che un gruppo non indifferente di associazioni di volontariato ha abbandonato il tavolo del confronto da subito?
Secondo: è vero o non è vero che nel corso di diversi incontri, l’ultimo il 27 settembre!!!!!!!, la giunta ha cambiato ogni volta versione e posizione in merito alla presenza e a quali condizioni, delle associazioni di volontariato in piazza? E nell’ultimo assumendo un impegno che poi si è dimostrato fallace, perché impossibile da rispettare per decisione precedente della stessa giunta?
Terzo: è vero o non è vero che spostando dalla domenica al sabato la giornata del volontariato, è stato un modo per diminuirne l’importanza e l’impatto con i cittadini?
Quarto: è vero o non è vero che nel passato a Sassuolo, ma anche in ogni altro comune della provincia, e spero che come consigliere vi siate documentate, in occasioni come queste e sempre quando le associazioni di volontariato e non, chiedono lo spazio per raccogliere fondi o promuovere l’immagine e le loro attività, nessuno, ma proprio nessuno chiede un centesimo per l’occupazione del suolo pubblico? E per favore non fate le ingenue, a meno che non sia qualcosa di peggio, la ignoranza, tirando in causa i regolamenti esistenti sulle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico. Vi sono ovunque, è un obbligo di legge, ma ovunque vi sono deroghe gestite e decise sulla base di scelte politiche a sostegno di chi si ritiene vada sostenuto ed aiutato, e tutti pensano che il volontariato rientri fra questi soggetti. La pensa diversamente la giunta di Sassuolo? Secondo me è questo che dovevate chiedere se volete fare il vostro dovere di consigliere.
Quinto: è vero o non è vero che l’Ass. Cuoghi rispondendo alle considerazioni negative fatte sull’operato della giunta ha risposto con una affermazione che ah peggiorato la situazione? Vedi quando ha detto che la scelta di fare pagare una parte dell’occupazione era stata fatta per evitare che come gli altri anni vi fosse chi si accaparrava spazio a danno di altri.
Anche qui facendo il vostro dovere di consigliere dovevate chiedere, quando e come e da parte di chi era avvenuto questo?
A me sembra di poter dire, con ragione, che nel passato il come, il quando con quale spazio e attività, le associazioni e la giunta lo abbiano sempre deciso attraverso un percorso, fatto per tempo e in modo condiviso, costruendo assieme le scelte e le decisioni, valorizzando il ruolo, il sapere e la voglia di fare del volontariato.
Suvvia, carissime consigliere, capisco la vostra volontà forse di costruire ponti tra opposizione e maggioranza, ma per favore scegliete terreni solidi e corretti, ma soprattutto chiari precisi, se no alla fine invece di costruire ponti vi riducete, forse in buona fede, ad essere delle portatrici di acqua, e credo che nessuno vi abbia votate per fare questo.
Saluti franchi e cordiali
Maurizio Davolio
PS. Sempre disponibile a confrontarmi anche di persona
PPSS. Prestate molta più attenzione alla vicenda del regolamento per l’assegnazione delle sedi”.
La Consigliera si riserva di presentare ulteriore comunicato in merito dopo le proprie valutazioni.
Sulla vicenda ha preso posizione anche l’Assessore al Commercio Claudio Casolari che, rispondendo alla interpellanza delle due consigliere, si è impegnato a promuovere la convocazione della competente commissione consigliare per studiare il riordino del “Regolamento per l’applicazione del canone di concessione del suolo”.
