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Il ‘Comitato articolo 32 per la libertà di cura’ di Fiorano incontra i cittadini

Il ‘Comitato articolo 32 per la libertà di cura’ di Fiorano, al quale aderiscono Anpi, Arci, Auser, Cgil, Libera Uscita, Libertà E Giustizia, Uaar informa (e ricorda) ai cittadini fioranesi che il 15 luglio scorso il Consiglio Comunale ha approvato l’istituzione del Registro dei testamenti Biologici, rispondendo così positivamente ad una proposta di delibera di iniziativa popolare, promossa dal Comitato Articolo32 e per la quale hanno firmato 180 cittadini di Fiorano.

Il Registro è operativo dal 1 ottobre 2010, presso lo sportello dei Servizi Demografici del Comune e le modalità per la consegna del proprio testamento si possono trovare sul sito del Comune di Fiorano: www.fiorano.it/Comunicazioni/testamento%20biologico/default.shtm.

Per saperne di più sul contenuto del testamento biologico mercoledì 1 dicembre, alle ore 20.45, presso la Saletta Blu del Centro Commerciale di Via Santa Caterina 48, Il Comitato Articolo 32 di Fiorano invita tutti i cittadini ad un incontro con la dott.ssa Maria Laura Cattinari, presidente nazionale dell’associazione Libera Uscita. (Per ulteriori informazioni : e-mail: articolo32.fiorano@teletu.it).

Scrive il Comitato Articolo 32 di Fiorano:

L’articolo 32 della Costituzione Italiana sancisce che “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Il Comitato articolo 32 per la libertà di cura ritiene che sia un fondamentale ed elementare diritto della persona poter disporre sulla propria vita, e poter scegliere a quali cure intende sottoporsi in caso di malattia; sostiene che i trattamenti sanitari, compresi l’alimentazione e l’idratazione, debbano essere somministrati solo con l’esplicita volontà della persona interessata; auspica che ciascuno possa disporre in piena libertà a quali trattamenti sanitari intenda essere sottoposto, anche in caso di sopravvenuta incapacità di intendere e volere; pensa perciò che ciascuno abbia diritto di redigere il proprio testamento biologico (Direttiva Anticipata di Trattamento – DAT) per il caso in cui non sia in grado di esprimere la propria volontà sul punto. Valuta quindi in modo molto positivo l’istituzione, presso i servizi demografici del Comune di Fiorano, del Registro dei Testamenti Biologici, per dare certezza di data e firma alle dichiarazioni di volontà dei cittadini. Ritiene intimidatoria e senza fondamento giuridico la circolare (19/11/2010) con cui tre ministri definiscono nulli i registri comunali dei testamenti biologici e invita il Comune a proseguire in questa battaglia di civiltà.

















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