Martedì 30 novembre, alle ore 21, nella Stalletta della Casa dell’Arte Vittorio Guastalla di Fiorano Modenese, l’Assessorato alle Politiche Culturali organizza la presentazione del libro ‘Il risveglio interiore’, scritti sull’uomo, la religione, la società di Lev Tolstoj, pubblicato da Incontri Editrice. I curatori del libro Nicola Caleffi, giornalista e musicista, e Guglielmo Leoni, giornalista e poeta, intervistano Pier Cesare Bori, professore di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, studioso di giurisprudenza, teologia e scienze bibliche, sul tema della ricca e profonda ricerca spirituale del grande scrittore russo.
Pier Cesare Bori è docente dal 1970 alla ‘Facoltà di scienze politiche’, all’Università di Bologna. Attualmente insegna ‘Filosofia morale’ e ‘I diritti umani nella globalizzazione’. Diverse e importanti le sue pubblicazioni in materia di storia dell’interpretazione biblica. La sua ricerca su Tolstoj è sintetizzata in L’altro Tolstoj (Il Mulino, 1995), e nella traduzione dal russo di Pensieri per ogni giorno (Edizioni cultura della pace, 1995). Ha scritto anche l’introduzione a “Guerra e pace” nell’edizione Einaudi (1998).
Il risveglio interiore, raccolta di scritti di Lev Tolstoj, è il terzo titolo della Collana Kufferle, curata da Guglielmo Leoni e Nicola Caleffi per Incontri Editrice e dedicata a libri “straordinari”, fuori dal comune. Il volume propone saggi, articoli e riflessioni su alcuni dei temi che impegnarono maggiormente Tolstoj nell’ultima parte della sua vita, quando l’autore di Guerra e pace e Anna Karenina, a seguito di una profonda crisi interiore, iniziò una riflessione radicale alla ricerca del senso più profondo e ultimo dell’esistenza. Nei saggi raccolti in Il risveglio interiore, tradotti dall’Associazione Amici di Tolstoj, lo scrittore russo affronta temi decisivi, dal ruolo dell’uomo nel mondo al funzionamento della società, dal significato autentico della religione al rapporto con il prossimo, in una prospettiva spirituale che ispirerà importanti movimenti etici del Novecento, dalla non violenza (la lettura di Tolstoj fu decisiva per il giovane Gandhi) al vegetarianesimo.