Apprendiamo sgomenti che il Comune di Sassuolo avrebbe concesso l’utilizzo dell’Auditorium “Pierangelo Bertoli” ad un gruppo musicale che si ispira ad ideologie neo-fasciste – “La Compagnia dell’Anello” – per un concerto da tenersi domani sera, sabato 29 gennaio 2011. Adesso – per bocca del sindaco Castelli – scopriamo che, dopo le vivaci proteste, il concerto sarà spostato presso la discoteca “Area” e che non vi sarà il patrocinio del Comune, ma il problema non cambia: il concerto va sospeso per rispetto di tutti coloro che anche nella città di Sassuolo hanno avuto deportati i loro cari nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. Mai uno sfregio così forte era stato compiuto a ridosso della Giornata della Memoria, ricorsa ieri, dedicata a ricordare lo sterminio di milioni di ebrei, rom, omosessuali, disabili, infermi mentali, prigionieri politici, donne, bambini, anziani, cosiddetti deboli, colpevoli di non essere di razza ariana. Sinistra Ecologia Libertà si
unisce a tutte le forze politiche e culturali che condannano questa scelta della Giunta comunale e chiede a tutti i cittadini e alla cittadine sassolesi di indignarsi profondamente. C’è bisogno di dialogo e di dare un messaggio di fratellanza e rispetto, senza stare a riaprire ferite ed alimentare odio. I testi visionati del gruppo musicale in questione – “La Compagnia dell’Anello” – sono tutto tranne che questo.
(Ada Zazzi, per SEL Coordinamento di Sassuolo)