Susanna Bonettini: “Destinare l’ultimo spazio che è rimasto a disposizione a servizi per i cittadini: scuola materna, scuola elementare, verde pubblico”. Il Pd di Sassuolo ribadisce il suo no alla costruzione di un centro pasti nel quartiere Braida e chiede, nell’odg presentato in Consiglio comunale, di individuare un nuovo sito.
In merito alla vicenda ecco una dichiarazione di Susanna Bonettini, capogruppo Pd in Consiglio comunale.
«Perseverare nella decisione di costruire un centro pasti a Braida, nonostante le proteste degli abitanti del quartiere, ha qualcosa di diabolico. Questa amministrazione se ne infischia del parere dei cittadini e tira dritto. Non ha ancora capito che il quartiere Braida ha bisogno di una forte riqualificazione, già avviata dalla giunta precedente con la chiusura di due palazzi degradati ma che necessita ancora di importanti interventi. Non è prioritaria la costruzione di un centro produzione pasti, che invece questa giunta ritiene essere il primo problema di Sassuolo.
Ribadiamo dunque la nostra richiesta di rivedere la scelta della collocazione dell’attività industriale e collocarla in un luogo più idoneo per destinare l’ultimo spazio che è rimasto a disposizione del quartiere a servizi per i cittadini: scuola materna, scuola elementare, verde pubblico.
Con il nostro ordine del giorno chiediamo ai consiglieri comunali di assumersi le proprie responsabilità ed esprimere con un voto la condivisione o meno di tale scelta. I cittadini hanno il diritto di sapere, rispetto alla contrarietà dimostrata da centinaia di residenti di Braida, come la pensano i rappresentanti che hanno eletto in Consiglio comunale».