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A ‘Unica’ Modena in mostra gli arredi della Callas

Dalla casa milanese di Maria Callas ai padiglioni di Modenantiquaria. E’ il percorso di un prezioso monetiere lombardo e di un altrettanto pregiato candelabro ottocentesco, proposti da Artistic Tamassia di San Prospero, in provincia di Modena. Ilario Tamassia, famoso arredatore, è infatti anche appassionato collezionista di oggetti appartenuti alla Callas.

A Modenantiquaria mette in mostra un prezioso monetiere lombardo in bronzo e avorio, con scene di vita militare, che il soprano custodiva nella sua casa di Milano. Non solo: all’interno del suo stand (Galleria centrale 05) si può ammirare anche un pregiatissimo candelabro inglese, in argento-dorato, dell’800, anche questo appartenuto alla Callas. Si tratta di un omaggio che il Teatro alla Scala di Milano fece al soprano nella stagione lirica del 1955-’56, quella del massimo successo nella carriera della cantante di origine greca. Come si legge nell’incisione, alla base del prezioso cimelio, sono elencate le numerose opere messe in scena nel teatro milanese e interpretate in quegli anni dal soprano: “Fedora, Norma, La Traviata, Il Barbiere di Sivilia”, con una dedica “A Maria Meneghini Callas”.

Questi sono solo un paio dei preziosi pezzi che si possono trovare a Unica, fino a domenica 20 febbraio a ModenaFiere. Già buona l’affluenza dei visitatori che hanno approfittato del fine settimana per visitare i tre padiglioni della manifestazione, dove si possono trovare tesori d’altri tempi. In particolare a Petra, vero e proprio “giardino indoor”, i visitatori possono ammirare un intero Salone – l’unico di questo genere in Europa – dedicato all’antiquariato per esterni, pensato per arricchire le aree verdi di abitazioni di pregio.

Azzeccatissimo poi il binomio arte e buona cucina. Lo conferma il “tutto esaurito” per i due pranzi “d’autore” nel primo weekend di Unica. La sala del ristorante gastronomico “Art&Food” interno alla fiera era piena, sia sabato che domenica, in occasione dei pranzi firmati dai famosi chef Fabio Drudi del Ristorante “Azzurra” di Riccione, Gioacchino Pontrelli del ristorante “Lorenzo” di Forte dei Marmi, Lucio Pompili del “Symposium” a Serrungarina (PU) e Marco Bottega del ristorante “Aminta Resort” di Genazzano (Rm). La cucina del ristorante “Art&Food” riapre per la cena di venerdì 18 febbraio, quando sarà di nuovo possibile scegliere tra le quattro diverse proposte-degustazione.

Unica-Modenantiquaria prosegue fino a domenica 20 febbraio ed è aperta al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.00. Il biglietto intero costa 15 €, il ridotto 12 €.

Infoline: studio Lobo, tel. 0522/631042, info@studiolobo.it

















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