Una «netta condanna per la brutale repressione e la non tollerabile violenza messa in atto dal regime di Gheddafi verso il popolo che protesta in modo pacifico richiedendo legittimamente riforme e democrazia». E’ stata espressa dal presidente del Consiglio provinciale Demos Malavasi in occasione della seduta di mercoledì 23 febbraio intervenendo a nome di tutti i capigruppo sui tragici avvenimenti in Libia.
Malavasi ha proseguito auspicando «una stretta collaborazione tra l’Italia, l’Unione europea e le Nazioni unite per favorire un esito pacifico e democratico della situazione libica e per affrontare le drammatiche conseguenze che si stanno determinando in particolare per quanto riguarda la messa in sicurezza dei cittadini italiani e stranieri, l’accoglienza dei profughi che potrebbero arrivare in Italia, la tutela delle imprese italiane, e modenesi, che operano in quel paese».
Per Malavasi, quindi, «oggi siamo tutti chiamati a una forte assunzione di responsabilità, al di là degli schieramenti, per affrontare una situazione molto grave sul piano umanitario, sociale, economico che avrà profonde ripercussioni sul nostro paese e sull’Europa».