Ho partecipato ieri al convegno organizzato dalla nota associazione degli artigiani, CNA, che si vanta di essere stata la prima, nel 2004, a lanciare, a livello provinciale, l’allarme sulle forti infiltrazioni criminali nel tessuto economico reggiano. Il titolo dell’incontro è significativo: come vincere la lotta alle mafie.
A parlare di criminalità è stato invitato il senatore Giuseppe Lumia, esponente del Pd e vice presidente della Commissione Antimafia.
Dopo un documentario realizzato per l’occasione, nel quale si sprecavano le bandiere rosse ed i simboli dei partiti di sinistra, in particolare del Pd, il senatore Lumia ha tenuto un lungo discorso infarcito di informazioni già note, piene di luoghi comuni.
Mi aspettavo che in questo convegno venissero resi noti fatti e dati significativi riguardanti i casi di infiltrazione mafiosa e di riciclo di denaro sporco a Reggio Emilia, invece si è parlato genericamente della “Ndrangheta made in Germany”: di questo infatti tratta il libro scritto, guarda caso, dallo stesso senatore Lumia, insieme ad un giornalista.
Delle mafie a Reggio Emilia ne ha fatto un cenno il dr. Roberto Alfonso, procuratore di Bologna e coordinatore della direzione distrettuale antimafia in Emilia Romagna, per dire che in tale regione il fenomeno esiste e non va assolutamente minimizzato. Quando l’immigrato ha disponibilità economiche, investe ingenti cifre nel tessuto economico locale, è opportuno indagare. Comprendere la provenienza dei fondi.
(Fabio Filippi)