La Regione Emilia-Romagna accoglie con soddisfazione la misura Ue antidumping per le ceramiche cinesi. Il provvedimento è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale della Commissione Europea, e quindi è già in vigore. I dazi, che sono provvisori, saranno applicati nella misura del 32% per le merci contenute nel campione oggetto della verifica dell’Unione Europea, e del 73% nei confronti delle aziende esportatrici cinesi che non hanno collaborato all’indagine stessa.
«Si tratta – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli – di un provvedimento che consente più respiro e più opportunità alle imprese del settore ceramico, in un momento difficile per l’economia regionale, ma con nuove prospettive di crescita»
Inoltre per Muzzarelli «la misura europea consente di dare più equilibrio a un mercato che era oggettivamente sbilanciato, e contribuisce a dare pari opportunità alle nostre imprese, già positivamente impegnate a cercare nuove quote di mercato con soluzioni innovative, creative, all’insegna della migliore qualità e del rispetto dell’ambiente».
Gli ultimi dati disponibili per il settore ceramico indicano, pur tra difficoltà, una ripresa, in particolare per le esportazioni cresciute del +5,65%: da segnalare in particolare Stati Uniti (+14,61%), Asia (+25,92%), Francia (+1,61%), Germania (+5%) e Russia (+9,78%).