“L’ infinita querelle tra Coop ed Esselunga poteva essere derubricata come una battaglia tra due soggetti privati in qualsiasi parte del mondo. Ma nella regione rossa per eccellenza e’ non solo questo. Il problema e’ che questa situazione di conflitto e’ stata pagata da Modena e dai modenesi che hanno avuto meno occasioni di scelta. In questo, l’atteggiamento dell’amministrazione comunale si e’ notata per non essere stata in grado di ergersi come quel soggetto capace di tutelare fino in fondo quella libertà di scelta che giustamente pretendono i cittadini. In più, nel caso modenese, la condizione di stallo di un area confinante con il centro storico di Modena ha prodotto in quella zona quel degrado e quella carenza di vivibilità che proprio il Comune avrebbe dovuto garantire. I fatti parlano da soli e tutti a Modena conoscono la realtà dei fatti”
(Dott. Andrea Leoni – Consigliere regionale del Popolo della Libertà)