Il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale Luca Gozzoli ha presentato un’interpellanza urgente sul caso della donna incinta alla quale l’Azienda sanitaria locale avrebbe negato – secondo quanto denunciato dalla Cgil – il posto di lavoro come operatrice socio-sanitaria.
Gozzoli chiede “che i fatti vengano chiariti in tempi rapidi” e auspica – qualora la notizia rispondesse al vero – “un immediato ravvedimento dell’azienda”.
Secondo quanto riportato da una nota del sindacato la donna si e’ vista rifiutare dall’Azienda sanitaria il contratto a tempo determinato che le spettava, secondo la graduatoria, per il semplice fatto di essere incinta. In questo caso – aggiunge il capogruppo del Pd in Provincia – saremmo di fronte a un’evidente e grave discriminazione. E’ ovvio che la gravidanza non può essere considerata una malattia.
Sono molte le mansioni presenti in un’azienda come l’Ausl che possono essere svolte anche in gravidanza”.