Continuano le serate dedicate alla cultura organizzate da Ansaldo’s abbigliamento di Fiorano all’interno del Maggio Fioranese 2011. Venerdì 20 maggio alle ore 21.00 – presso il negozio Ansaldo’s Abbigliamento in Piazza Romolo Cappelli a Fiorano – Stefano Serri e Riccardo Toni, entrambi giovani autori di spicco nel panorama letterario della zona, presenteranno rispettivamente “Rumore a sinistra” (Incontri Editrice) e “Tra il fango e lo zenit” (Aletti Editore), opere in versi.
Stefano Serri è nato nel 1980 nella provincia di Modena, dove vive e lavora come infermiere. E’ laureato al DAMS di Bologna (indirizzo teatrale). È risultato vincitore nella sezione Poesia del Premio letterario «Città di Sassuolo» 2006 e vincitore del premio di poesia «Omaggio a Mario Luzi» 2007.
C’è molta attenzione per l’attualità e per l’uomo contemporaneo nelle poesie di “Rumore a sinistra”, ispirate alla cronaca: dagli sbarchi di immigrati all’eutanasia, dalla cassa integrazione all’omofobia, si compone una piccola enciclopedia etica che non tace le contraddizioni della politica e della cultura. Neppure il cielo è lasciato stare, con preghiere un po’ ribelli e ipotesi su Dio; i protagonisti restano comunque la terra e il corpo dell’uomo, travolto dall’eros o dalla malattia, merce di scambio o strumento di lotta. Stefano Serri ha scritto queste sessanta poesie con una mano attenta alle pagine dei quotidiani e l’altra che girovagava nel petto, senza paura di sporcarsi. Poi ha capito che e’ il cuore a cercarci nell’altro: attraverso l’ eros e la fede, la politica, le ferite, la poesia. Un breve viaggio nell’etica, tra luoghi e memorie.
Riccardo Toni è nato nel 1981 in provincia di Modena, dove vive e lavora. Si è laureato a Reggio Emilia in Ingegneria Gestionale e a Bologna in Filosofia, con la tesi “Libertà come fondamento nel primo pensiero di Martin Heidegger”.
“Tra il fango e lo zenit” è una raccolta di poesie sulla vita: la poesia viene sempre dopo la vita, non avrebbe contenuto senza di essa e il suo unico e più alto obiettivo è quello di lasciarla apparire nelle sue parole.
Parole che tentano di esprimere, di spiegare, di dipingere tutta l’ampiezza e la vastità dell’esperienza umana: dal fango allo zenit. “Fango è il mondo” diceva Leopardi, ma anche luce, altezza, spirito. Poesia.