“E’ giusto che continuino a prendere la pensione ex deputati o senatori che sono stati in Parlamento non più di 24 ore? E’ giusto che ci siano leggine approvate di soppiatto che autorizzano burocrati a intascare pensioni da 1.369 euro al giorno? E non è il pensionato più ricco. Il più ricco è Mauro Sentimenti , ingegnere di 64 anni specializzato in telefonia che, “giocando” superbene i suoi vari passaggi tra SIP, Tim e Telecom: riceve 90.246 euro di pensione al mese, cioè 3008 euro al giorno –cioè in 48 ore prende dall’Inpas quello che un pensionato al minimo prende in un anno, per un totale di 1.173.205 euro ogni anno (pari a oltre due miliardi delle vecchie lire)”
Sono questi alcuni dei contenuti di “Sanguisughe. Le pensioni d’oro che ci prosciugano le tasche” (Mondadori Editore 2011) che l’autore, Mario Giordano ex direttore di Studio Aperto, presenterà domani mattina, domenica 2 ottobre, a partire dalle 11 presso il teatro Carani nell’ambito de “Gli incontri con l’Autore”, la rassegna culturale delle Fiere d’Ottobre promossa dal Comune di Sassuolo ed Sgp in collaborazione con Kerakoll, con l’organizzazione ed il coordinamento di Roberto Armenia.
Un libro talmente documentato e aggiornato che Antonio Mastrapasqua, il presidente dell’INPS, ha dichiarato di avere scoperto tanti casi e moltissime informazioni sulle pensioni che lui stesso non conosceva.
Un libro di denuncia : “quasi tutte le situazioni scandalose .. sono perfettamente regolari -precisa l’Autore, sottolineando che ciò rappresenta “un’aggravante. Quando sento una sanguisuga che risponde “Mi spetta per legge” , mi trasformo nell’incredibile Hulk, verde come lui, ma un po’ più brutto. Dico io: se la legge stabilisce una cosa sbagliata, ebbene, che aspettiamo a cambiarla? Il libro denuncia anche gli scandali dei falsi invalidi, dei ciechi che guardano, degli zoppi che corrono la maratona e dei sordomuti che rispondono al centralino” Denuncia molte (se non tutte) le ingiustizie del nostro Paese, comprese le assurdità dell’ infartuato di 54 anni che fatica a prendere la pensione e c’è chi invece, pur essendo sanissimo, prende la pensione da quando aveva 29 anni…”
Anche Modena è presente nel libro: a pagina 61 “Umberto Giacomelli, il re Umberto di Zocca, da sempre anima e mente della Cassa di Risparmio di Carpi arriva addirittura a 370.000, cioè 28.485 euro al mese. Non male per uno che ha costruito tutta una carriera sul Carpi diem della solida vita in provincia”
Mario Giordani presenterà “Sanguisughe” domani, domenica 2 ottobre, a partire dalle ore 11 presso il Teatro Carani con ingresso libero e gratuito, intervistato dal giornalista modenese Roberto Armenia.
Al termine dell’incontro Mario Giordano è a disposizione del pubblico presente per rispondere alle domande ed autografare copie del suo libro.