“Provo a spiegare anche ai rappresentanti di Pdl e Lega, la responsabilità politica che l’Amministrazione comunale bolognese si assume offrendo accoglienza a tutti coloro che rischiano (anche a costo della vita) una pericolosa esposizione al freddo. Abbiamo predisposto un “piano freddo” che metta al riparo tutte le persone più deboli e più fragili della città nei prossimi mesi con l’aiuto di Protezione Civile, Istituzioni locali e molte realtà di volontariato; senza per questo voler creare alcun luogo di impunità. Se i Signori consiglieri che oggi hanno parlato avessero almeno conosciuto i fatti, oggi avrebbero potuto serenamente tacere. Per come funzionano i servizi, e sicuramente chi ha parlato non ne ha la minima cognizione, tutte le persone accolte debbono essere identificate per poter accedere alle strutture. In capo ad operatori ed associazioni che siattiveranno per l’accoglienza non sussiste alcun obbligo di denuncia, diversi sono invece i compiti delle Forze dell’Ordine e pubblici ufficiali che, come i consiglieri sanno, non dipendono da mie decisioni.
In merito al rapporto con il territorio e con i residenti del Quartiere Navile, sono fissati incontri da diverse settimane e sono certa che vi sarà, come fino ad oggi è successo, grande sensibilità e vicinanza. Bologna è accogliente, diversamente da alcuni suoi rappresentanti istituzionali”.
