Come il fumetto ha provato a rappresentare la Shoah? Come è possibile utilizzare questo linguaggio a scuola per fare conoscere ai ragazzi di oggi l’Olocausto? Se ne parlerà martedì 10 gennaio a Vignola, in un incontro del Corso di formazione per insegnanti promosso nell’ambito dell’ottava edizione del progetto Un treno per Auschwitz. Martedì 10 gennaio a Vignola, nell’Aula Magna dell’istituto Primo Levi, alle ore 15, di Fumetto e memoria. Shoah e stereotipi razziali in Art Spiegelman, Will Eisner e altri autori parleranno Andrea Plazzi, editor e traduttore, ed Enrico Fornaroli, docente di Storia del fumetto. Partendo da un’opera significativa i tre approfondimenti tematici previsti nell’ambito del Corso (prima del prossimo incontro di Vignola se ne sono tenuti a dicembre altri due rispettivamente sul cinema e la fotografia) intendono proprio indagare in che modo un determinato linguaggio abbia rappresentato il tema della Shoah, per fornire agli insegnanti interpretazioni e materiali da utilizzare poi nel lavoro didattico.
Per maggiori informazioni sul progetto Un treno per Auschwitz e sull’iniziativa di martedì prossimo si può visitare il sito www.fondazionefossoli.org/it/news.php.