Mentre in città, in provincia di Modena, come in tutta Italia, i cittadini, democratici e convinti difensori della storia nazionale ed europea; mentre centinaia di giovani, con i loro insegnanti, sono partiti da Carpi per visitare ed essere testimoni della barbarie dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau; mentre molti modenesi sono stati testimoni di numerose iniziative per ricordare gli anni terribili del nazismo, della deportazione, della persecuzione degli ebrei, dei rom e degli italiani che hanno pagato con la deportazione, la detenzione e la morte, le loro convinzioni ideali e politiche; “Forza Nuova” una associazione che fa del negazionismo la sua bandiera, chiede di utilizzare “Piazza Grande” e/o qualsiasi piazza.
Questa è da considerare una vera provocazione. Non è sufficiente presentarsi come associazione impegnata per il ‘bene urbanistico di Modena’, Forza Nuova fa apologia del fascismo.
A questa provocazione Modena democratica e antifascista non può che rispondere con un secco no alto e forte, nel rispetto della legge.
Ci rivolgiamo con rispetto a Lei Signor Ministro, a Lei Signor Prefetto e a Lei Signor Questore di Modena, perché con risoluta convinzione risparmino a Modena, città M.O. al Valore della Resistenza, questo sfregio.
Modena ha sempre difeso la sua piazza maggiore, la sua Ghirlandina ai piedi della quale il Sacrario dei Caduti ricorda a tutti l’alto sacrificio pagato. Una piazza che ha visto massacrare i suoi figli migliori, una piazza luogo simbolo di una comunità democratica a ntifascista. Il rispetto di questo luogo deve essere completo e deciso.
Giustamente di questa esigenza si è fatto interprete il Signor Sindaco della città.
Noi dell’ANPI, antifascisti di ieri e di oggi, siamo fermamente convinti che nel nostro Paese la Costituzione (vedi la XII disposizione trasitoria) e la legge “Scelba” devono finalmente essere applicate e fatte rispettare.
Forza Nuova non si nasconda dietro un dito, Modena non è né ingenua né disattenta. La democrazia è un bene che intendiamo difendere, come difendiamo la storia del nostro Paese e dell’Europa. Una storia che ha sconfitto, speriamo per sempre, fascismo e nazismo. Ogni azione tendente a negare questa realtà va fermata.
(La Presidente, Aude Pacchioni)