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A Bologna quasi un metro di neve: militari e volontari al lavoro. Forse scuole chiuse anche martedì

Questo pomeriggio gli assessori Luca Rizzo Nervo (Protezione civile, Lavori pubblici),  Amelia  Frascaroli  (Servizi sociali e Volontariato) e Riccardo Malagoli  (Quartieri)  hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare la situazione della neve in città. L’assessore Luca Rizzo Nervo dichiara quanto segue:

“Dalla mezzanotte di oggi e in particolare dalle 6 di questa mattina quando
è  iniziato  a  nevicare, sono caduti in città 20 centimetri di neve. Se si
aggiungono ai circa 70 centimetri caduti dal pomeriggio del 31 gennaio alla
mezzanotte  di  ieri  ci  stiamo avvicinando al metro di neve; è evidente a
tutti la portata di questa nevicata.

Il  “Piano  neve” sta proseguendo dando priorità alle strade principali per
garantire  la  circolazione  dei  mezzi  pubblici: autobus, taxi e mezzi di
soccorso. Ribadiamo con forza la richiesta di limitare quanto più possibile
l’utilizzo delle auto private.

Attualmente  sono  in  strada 186 mezzi spazzaneve, 40 mezzi spargisale che
stanno  utilizzato  da ieri il cloruro di magnesio, un sale particolare che
ha  efficacia  fino  a  -20  gradi. Ci sono inoltre 100 spalatori per turno
previsti  dal  servizio  neve  di  BGS ed oltre 500 volontari in campo, già
attivati nei vari Quartieri

TPER  (ex  ATC)  conferma che sul servizio urbano di Bologna tutte le linee
circolano  sui  regolari  percorsi,  ovviamente  con  alcuni ritardi non di
grande  entità,  e  piccole  deviazioni  di percorso. Sono inoltre regolari
anche  i  percorsi  dei collegamenti urbani che effettuano tratti collinari
(16  –  29B – 30 – 51 – 52 – 59 e Navetta A). L’azienda ci ha informato che
sta  gestendo  i  turni  per potenziare il servizio. Alcune squadre, sempre
attivate  da  TPER,  sono  state  messe a disposizione per la pulizia delle
pensiline dei bus.

Per quanto riguarda il servizio taxi in strada circola il doppio delle auto
rispetto  alla normale turnazione e sono stati richiamati al lavoro anche i
centralinisti. Ci dicono che alcuni hanno dormito in centrale per garantire
turni e servizi.

A tutte queste persone va naturalmente il nostro ringraziamento.

Tutte  le centrali termiche delle scuole sono accese per evitare danni alle
tubature.   Stiamo   valutando  la  possibilità  di  sospendere  l’attività
didattica ed educativa anche martedì.

Questa  mattina c’è stata una riunione in prefettura a cui ho partecipato a
fronte  della  richiesta  di  alcuni  Comuni, tra cui quello di Bologna, di
poter  attivare  le forze dell’esercito, squadre per coadiuvare il servizio
neve  e volontari. Il Prefetto ha accolto questa richiesta e alcune squadre
di  militari  sono  già  ora  in azione. I punti prioritari d’azione sono i
plessi  sanitari,  in  particolare  la  rampa  dell’Ospedale  Maggiore,  il
Pilastro,  la  zona  delle vie Beroaldo e Duse in San Donato, la Barca e il
quartiere Porto.

L’esercito  ci  ha  inoltre  dato  la  possibilità  di trasportare il sale,
abbiamo  perciò attivato nuovi punti dove poter andare a ritirare il sale.

Alcune  parrocchie  si  sono  attivate  per  dare  assistenza e visita alle
persone  anziane.  Le  cooperative  sociali  CADIAI  e  DOLCE hanno messo a
disposizione  dei Quartieri i loro operatori per servizi di assistenza agli
anziani; servizio che l’Amministrazione coordinerà assieme a loro.

Rispetto  alla  polemica  di  Piazza  Maggiore  completamente  pulita nella
giornata  di  ieri,  assicuro  che  tale  lavoro è stato fatto in quanto il
Crescentone  è punto di deposito della neve spalata dalle strade del centro
storico.  L’abbiamo  pulita  in  previsione  dei  nuovi  accumuli di oggi e
domani”.

















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