Questa mattina a Palazzo Allende si è insediato il Consiglio locale della nuova Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per la gestione dei servizi idrici e i rifiuti. La Regione Emilia-Romagna il 21 dicembre scorso ha infatti approvato la nuova Legge regionale, intitolata “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”, che ha istituito l’Agenzia sostituendo, dal gennaio 2012, le 9 Ato provinciali. Con la costituzione di un’unica agenzia, di fatto, è stata anche superata la logica dell’autosufficienza provinciale nella gestione dei rifiuti e sarà redatto dalla Regione un nuovo Piano direttore regionale.
La costituzione dell’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici ed i rifiuti, a cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province e che subentra alle vecchie Ato, permetterà di rafforzare la funzione pubblica e, in coerenza con quanto previsto dalle normative comunitarie, di attuare la separazione tra le funzioni di regolazione e di gestione dei servizi.
La nuova Agenzia utilizzerà il personale delle 9 Ato per esercitare al meglio il proprio ruolo di controllo sulle aziende affidatarie dei servizi con una struttura composta da tecnici specializzati. Uno dei primi compiti, così come previsto dalla delibera dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, sarà quello di verificare se una gestione interamente pubblica dell’acqua sia possibile.
L’assemblea di questa mattina – composta da rappresentanti dei Comuni e della Provincia di Reggio Emilia – ha eletto, con voto unanime, l’assessore provinciale all’Ambiente Mirko Tutino coordinatore del Consiglio locale di Reggio Emilia ed il sindaco di Correggio Marzio Iotti rappresentante degli Enti locali reggiani nel nuovo Consiglio d’ambito, che avrà 9 componenti provenienti da tutte le realtà dell’Emilia-Romagna. Dagli amministratori è stato espresso un vivo ringraziamento al sindaco di Albinea, Antonella Incerti, per il lavoro svolto in qualità di presidente dell’Assemblea Ato sino al 31 dicembre scorso.
Le scelte sulla gestione dei servizi ambientali (scelta tra aziende totalmente pubbliche o gara) ed il controllo sugli operatori spetterà alla nuova Agenzia, mentre il Consiglio Locale avrà un ruolo propositivo su tutti i temi e continuerà ad avere l’ultima parola sulle tariffe.
All’incontro era presente anche Giuseppe Bortone, funzionario Incaricato della gestione della fase di transizione verso la nuova Agenzia territoriale. Rispondendo a diversi interventi degli amministratori reggiani sul tema dell’acqua, Bortone ha comunicato che la Regione avvierà a breve uno studio per valutare la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.