Un pluripregiudicato originario della Liberia, sul quale gravavano un’ordinanza di custodia cautelare e una revoca di sospensione della pena emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, è stato arrestato dagli agenti della Polizia municipale di Modena venerdì 24 febbraio, in seguito a un’operazione di controllo nella zona del parco XXII aprile.
Nella tarda mattinata, gli uomini del comando di via Galilei avevano notato un giovane prendere più volte contatto con tossicodipendenti della zona e probabili piccoli spacciatori nelle zone limitrofe. Alla vista dei Vigili di quartiere, anch’essi impegnati nei controlli al parco, si era allontanato per fare ritorno solo in un secondo tempo. Gli agenti hanno così deciso di seguirlo, scoprendo dove abitava e che macchina utilizzava. Nel pomeriggio, il sospettato è stato quindi fermato alla guida di una vecchia Fiat Punto che guidava senza patente, oltre a non avere con sé altri documenti. Dopo averlo accompagnato al comando per gli accertamenti si è scoperta la sua identità e dai controlli sono emersi i provvedimenti a suo carico.
Come previsto dalla legge, è stata perquisita la sua abitazione con l’utilizzo anche di un cane antidroga. In tarda serata l’arrestato è stato portato al carcere di Sant’Anna.
L’uomo, M.D., 33 anni, dovrà scontare la carcerazione per numerosi reati, tra cui il traffico internazionale di droga. Faceva, infatti, pervenire grossi quantitativi di stupefacenti dalla Nigeria per poi rivenderli in Italia a bande di spacciatori. In un’occasione era stato sorpreso mentre accompagnava dalla Nigeria una donna che trasportava nello stomaco quasi un chilo di cocaina in ovuli. A Palermo, il liberiano è stato inoltre accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Da giorni agenti in borghese tenevano d’occhio il parco XXII aprile per prevenire e reprimere fenomeni di degrado urbano, quali bivacco, ubriachezza e spaccio, attività che nel 2011 ha portano all’arresto di 12 spacciatori con sequestri di droga.