Cesare Pizzolla è da oggi il nuovo segretario provinciale del sindacato metalmeccanici Fiom/Cgil di Modena. Pizzolla è stato eletto oggi pomeriggio dal Comitato Direttivo allargato ai delegati, a grande maggioranza con 72 voti a favore, 8 contrari e 3 astenuti.
Al Direttivo provinciale Fiom erano presenti Alberto Monti organizzatore Fiom regionale, Bruno Papignani neo segretario Fiom Emilia Romagna, Giordano Fiorani neo segretario Fiom/Cgil Bologna (e segretario Fiom Modena uscente), Donato Pivanti segretario Cgil Modena e il segretario nazionale della Fiom/Cgil Maurizio Landini.
Nel sostenere la candidatura di Pizzolla, Maurizio Landini è intervenuto nella relazione d’apertura su molteplici temi dell’attualità politico-sindacale, confermando l’impegno della Fiom nel proseguire la battaglia per contrastare la riforma del mercato del lavoro (“che non riduce la precarietà, non estende gli ammortizzatori sociali e mette in discussione l’art.18”) anche una volta approvata dal Parlamento, attraverso una raccolta firme e un referendum.
Landini ha affrontato il tema del prossimo rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, la necessità di regole condivise con Fim e Uilm e Federmeccanica per certificare la rappresentanza, come previsto dall’accordo del 28 giugno 2011, e per considerare validi i contratti quando siano stati votati anche dai lavoratori.
Landini ha ribadito la necessità dello sciopero generale contro la riforma del mercato del lavoro, l’attacco all’art.18, la riforma delle pensioni (“siamo il Paese con l’età di pensionamento più alta e i salari più bassi”), e per chiedere l’introduzione della patrimoniale, la tassazione sulle transazioni finanziarie, per contrastare la disoccupazione e il declino industriale con un piano di investimenti pubblici e privati, per ammortizzatori sociali universali e l’introduzione del reddito di cittadinanza.
Sugli stessi temi è intervenuto anche Cesare Pizzolla nel documento programmatico di mandato.
“Il mio impegno è di essere il segretario di tutti” ha detto Pizzolla nel ringraziare per la fiducia accordata e dicendosi orgoglioso per essere stato scelto per guidare la Fiom di Modena, sottolineando che darà continuità alla linea del suo predecessore Giordano Fiorani che ha ringraziato sia sul piano personale che a nome della Fiom.
“La Fiom di Modena continuerà ad essere in prima linea nelle battaglie che la Fiom conduce a livello nazionale – ha detto Pizzolla – a cominciare dalla riconquista del contratto nazionale firmato anche dalla Fiom e nel contrasto alle politiche del Governo (riforma delle pensioni, riforma del lavoro) e agli attacchi di Confindustria, al tentativo di isolare la Fiom di cui sono responsabili anche gli altri sindacati”.
In merito alla vertenza Fiat (che a Modena con i 3 brand occupa il 20% dei lavoratori dell’industria) il neo segretario ha sottolineato che la Fiom non accetta di essere esclusa e continuerà a battersi perché i lavoratori possano essere rappresentanti dal sindacato che scelgono, e perciò continuerà a mantenere i presidi esterni alle fabbriche (le casette prefabbricate) come luogo di incontro e confronto con i lavoratori.
“Le recenti votazioni delle Rsa nel gruppo Fiat – ha detto Pizzlla – dimostrano che Fim e Uilm non avanzano, dei 22 delegati che erano della Fiom solo 2 sono andati a loro, mentre gli altri 19 sono andati ai sindacati aziendalisti come il Fismic, l’Ugl e l’Associazione Capi e Quadri Fiat”.
Pizzolla, pur ammettendo l’importanza di recuperare l’unità sindacale con Fim e Uilm, ha anche detto che i rapporti unitari sono oggi ai minimi storici. “L’unità va recuperata su basi solide che devono necessariamente basarsi su regole democratiche che evitino in futuro altri accordi separati”. Pizzolla ha anche fatto riferimento al confronto avviato nei mesi scorsi da Fiorani con Confindustria Modena per la gestione delle relazioni sindacali sul nostro territorio, auspicando di arrivare già nelle prossime settimane ad un’ipotesi di accordo da sottoporre al Direttivo.
Cesare Pizzolla, 47 anni, ha un percorso sindacale tutto interno alla Fiom modenese. Operaio metalmeccanico, inizia l’attività sindacale nel 1990 come delegato della OMS di Fiorano Modenese Gruppo Nassetti. Nel 1991 diventa funzionario della Fiom di Formigine, passa alla Fiom della zona di Sassuolo nel 1995 e dal 2003 è nella segreteria provinciale del sindacato metalmeccanici con l’incarico di ufficio sindacale.
Pizzolla subentra a Giordano Fiorani, da ieri alla guida della Fiom/Cgil di Bologna.
Ad entrambi i migliori auguri di buon lavoro da parte della Segreteria e di tutta la Cgil di Modena.