“Dal 1995 al 2004, nel nostro paese, si sono registrati 1500 decessi causati da incidenti stradali che hanno coinvolto i conducenti di motocicli e ciclomotori” – afferma Stefano Cavalli, Consigliere Regionale della Lega Nord.
“La maggioranza dei ‘guard-rail’ installati sulle strade italiane” – prosegue l’esponente del Carroccio – sono stati concepiti per assorbire l’impatto di autovetture e autocarri, da qui ne deriva che i guard-rail convenzionali rappresentano una pericolosa minaccia anziché una protezione per i motociclisti. Da alcuni anni, sono state brevettate nuove tipologie di ‘guard-rail – continua Cavalli – “capaci di assorbire e dissipare l’energia cinetica dell’impatto, garantendo una maggiore protezione soprattutto ai motociclisti ed è per questo che ho presentato un’interrogazione alla Giunta per sapere come intenda attivarsi per censire la situazione dei guard-rail nella rete stradale regionale, come intenda attivarsi affinché ANAS e gestori privati predispongano un piano volto ad aumentare la sicurezza dei motociclisti e ciclisti sulle strade e infine – conclude Stefano Cavalli – come intenda promuovere l’installazione dei cosiddetti ‘guard-rail salva motociclisti’”.
