L’organizzazione mondiale di attivismo Avaaz consegnerà la petizione firmata da oltre 120.000 italiani al Presidente Monti e al governo italiano domani per chiedere di adottare il decreto d’urgenza per dare ai terremotati i 91 milioni di euro di rimborso elettorale promessi per la ricostruzione.
I terremotati si riuniranno insieme agli attivisti a Mirandola in piazza Costituente davanti al Municipio da dove partirà il corteo, che finirà davanti alla BBG, l’industria dove uno dei proprietari, Enea Grilli, e due lavoratori, Eddi Borghi e Vincenzo Iacono, hanno perso la vita.
La petizione sarà consegnata dai terremotati, dal Consigliere regionale dell’Emilia-Romagna del Movimento 5 Stelle Giovanni Favia e dall’attivista di Avaaz Giulia Innocenzi.
L’attivista di Avaaz, Giulia Innocenzi, dice: “I partiti hanno deliberatamente perso tempo in Parlamento e ora incasseranno i milioni di euro di rimborso elettorale previsti per il primo luglio, anziché darli come promesso ai terremotati. E’ vergognoso che la loro avidità e irresponsabilità superino persino il dovere di aiutare i cittadini di queste zone e gli sfollati. Se Monti non agirà subito, i partiti l’avranno vinta ancora una volta, e la fiducia dei cittadini nei confronti di chi ci rappresenta sarà morta e sepolta”.
“Spero che dimostrino maggior senso di responsabilita’ che qui in regione, dove la nostra richiesta che poneva le medesime istanze, all’indomani del terremoto, fu tacciata come cinica e strumentale” chiosa Giovanni Favia.