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ACI Modena: in 3286 incidenti rilevati, vi sono stati 53 morti e 4420 i feriti

Secondo i dati definitivi dell’ISTAT relativi agli incidenti in Modena e provincia nel 2011, sono 49 gli incidenti mortali con 53 decessi e 34 feriti. L’indice di mortalità è più alto nelle ore notturne e nei fine settimana. La diminuzione degli incidenti stradali in Italia non ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissata l’EU. Ci si è fermato al – 45,6% a fronte del – 50% ipotizzato, rispetto al dato della mortalità dell’anno 2002.

A Modena alla fine del 2011 si sono registrati 3286 incidenti che hanno provocato 53 morti e 4420 feriti.

“In Italia non abbiamo raggiunto gli obiettivi nonostante le campagne molto pressanti di sicurezza stradale. Va evidenziato che nel frattempo è incrementato il numero delle vetture in circolazione: dal 2002 alla fine del 2011. I giovani sono la nostra preoccupazione maggiore. – commenta il presidente d’ACI Modena Angelo Orlandi – Ci stiamo impegnando al massimo e la cosa è molto apprezzata dai genitori. A questi giovani, iscritti alle nostre autoscuole, sollecitiamo di percorrere molti chilometri sui simulatori di guida che ACI Modena mette, gratuitamente, a loro disposizione. Possono così prendere contatto con tutte quelle che sono le insidie maggiori della strada, senza correrne i rischi. Disponiamo di una serie di programmi con “steps” sempre più impegnativi. Abbiamo constatato che questo ha portato un incremento dei giovani che superano più facilmente l’esame per conseguire la patente. Non abbiamo, ancora, i dati relativi alla loro guida sulle strade”.

La notte ed i fine settimana sono i momenti critici rilevati nelle statistiche.

“La guida notturna certamente presenta maggiori difficoltà per la normale stanchezza dopo parecchie ore di mancato riposo. A seguire vi sono spesso le condizioni psicofisiche derivanti dall’eventuale uso d’alcool e anche le conseguenze di sollecitazioni violente, da luci e suoni troppi alti per chi frequenta i locali. – continua Orlandi – Va evidenziato, anche, che il numero di passeggeri, nel fine settimana, è superiore a quello presente nell’uso quotidiano della stessa vettura. E’ noto che ciò ne aumenta l’inerzia nel rispondere ai comandi del guidatore. Si ha così una sua reazione insolita.”

I dati delle campagne gratuite di controllo vetture, di Aci Modena, confermano che i pneumatici e loro pressione non corrispondono quasi mai a quanto prescritto dal costruttore.

“Sottolineo che i dati sono preoccupanti La pressione dei pneumatici di solito non è rispettata e questo influisce sulle reazioni del guidatore che, in emergenza, ne perde il controllo. – conclude Orlandi – Altra nota è quella relativa agli eventuali passeggeri che siedono nel posto centrale posteriore. Non allacciano la cintura di sicurezza: le conseguenze, di questa loro “leggerezza” sono, purtroppo, ben note.”

















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