È certo: finanza e musica vanno d’accordo. Lo dimostra Cristian Rotondella, reggiano, classe 1982 e noto batterista dei Ma noi No.
Il giovane musicista infatti ha ricevuto ieri, a Roma, il quinto premio Mauro Cicchinè per la sua tesi, incentrata su un argomento di finanza pubblica e intitolata: “Le fonti di finanziamento degli investimenti degli enti locali tra autonomia e vincoli nazionali: il caso dei Comuni dell’Emilia Romagna”.
A porgere il premio, promosso dal centro studi di Roma Alberto Beneduce, è stato il professore Antonio Pedone, preside della facoltà di economia Unitelma de La Sapienza, nonché economista, giornalista e consulente del Ministero del bilancio, del tesoro e del Consiglio dei ministri.
“Anche un batterista può dunque trattare di finanza e avere due lauree in economia”, scherza Rotondella, che unisce alla passione per la musica l’impegno negli studi e nel suo impiego presso l’ufficio amministrativo e controllo di gestione dell’Azienda servizi bassa reggiana dell’Unione dei Comuni.
Ricco il percorso formativo di Rotondella, che ha conseguito prima una laurea in Scienze economiche e sociali e poi una, specialistica, in Valutazione delle politiche pubbliche e del territorio, entrambe presso la facoltà di economia Marco Biagi di Modena.
Commenta poi Cristian: “Vorrei anche specificare che la tesi è stata redatta con la collaborazione e i consigli degli esperti del Ce.s.f.e.l (Centro servizi finanziari enti locali) del Comune di Reggio Emilia e che la relatrice della mia tesi è la Dott.ssa Anna Francesca Pattaro”.