Usando un’espressione molto inflazionata quest’anno si potrebbe dire che questa è stata la solita “domenica a due facce” per gli Hogs; l’una triste e consapevole di aver gettato al vento l’ennesima occasione di una stagione partita male e finita peggio(gli under 21 ndr), l’altra ridente e gaudente, che si è qualificata con merito per i playoff e che ora attende con impazienza l’inizio della post season.
Partita strana quella dell’under 21; caratterizzata da un primo tempo “ offensivamente inguardabile ” conclusosi sul 14 a 0 Seamen, con gli Hogs, che in “pieno spirito natalizio” regalano il pallone agli avversari per ben 3 volte (un fumble e due intercetti) e che sono incapaci di impensierire la difesa milanese; ed una seconda frazione in cui, grazie ad un orgoglio e una fiducia ritrovati, riescono a riequilibrare le sorti dell’incontro e a postare la partita all’overtime. Ma andiamo con ordine.
Son subito i Seamen a portarsi in vantaggio sul 7-0 con una corsa di oltre 50 yards del quarterback e la successiva trasformazione col calcio che centra i pali.
Gli Hogs paiono molto destabilizzati e rischiano di sprofondare quando i Seamen si avvicinano nuovamente alla end zone, ma è la difesa, ed in particolare Piccinini, a sventare la minaccia intercettando il qb milanese. Gli Hogs tornano così in attacco ,ma proprio ad un passo dalla “red zone” perdono il pallone e il primo quarto si conclude cosi sul 7-0 Seamen. Tocca quindi ai Seamen aprire il secondo quarto in attacco; gli Hogs sembrano in grado di domare l’attacco milanese, ma, su un quarto tentativo, il qb milanese cerca un “passaggio dell’ave Maria”, che non viene ricevuto. Gli arbitri però gettano la flag e comminano agli Hogs la penalità di “interferenza difensiva”, vanificando cosi il lavoro della secondaria reggiana. I Seamen si trovano cosi nella red zone avversaria, ma è ancora una volta la difesa, stavolta con Caccialupi, a togliere le castagne dal fuoco e a difendere l’end zone reggiana intercettando il qb milanese.
Tornano cosi in attacco gli Hogs, che, però, si fanno intercettare e regalano ai Seamen una ghiotta occasione per allungare. Stavolta la difesa nulla può e si va cosi sul 14-0,punteggio sul quale si chiude il primo tempo. Dagli spogliatoi, per fortuna, escono degli Hogs diversi; è ancora una volta Caccialupi, autore di una partita abbacinante per sostanza, a suonare la carica con il terzo intercetto della sua partita (saranno 4 alla fine). L’attacco, finalmente, batte un colpo e con Maestri riesce a firmare il touchdown del 14-6,che diventerà 14-8 dopo la trasformazione da due punti. Dopo un paio di attacchi infruttuosi, sono ancora i Seamen a avvicinarsi alla red zone degli Hogs, la difesa però riesce a fermarli costringendo la squadra milanese a tentare il field goal, che viene stoppato da De Jesus (schierato in difesa) ,che ha addirittura la possibilità di “riportare” il pallone in meta, ma i Seamen riescono a fermarlo a poche yards dalla end zone. Tocca quindi all’attacco completare l’opera, gli Hogs, però, perdono il pallone cosi si rimane sul 14-8. E’ ancora una volta la difesa a firmare il touchdown del pareggio sfruttando uno snap sbagliato dai Seamen che viene ricoperto in end zone da Bedogni:14 pari. La partita sembra non voler finire e, causa le numerose occasioni sprecate da entrambe le squadre, si va all’overtime. Tocca prima all’attacco Hogs, che però viene fermato, al contrario della offense milanese che raggiunge la end zone con un bellissimo passaggio, che pone fine alle ostilità sul 14-21.
Molto meno incerta è stata, invece, la partita della under 18,che ha letteralmente annichilito i pari età dei Doves, vincendo per 45 -0,firmando cosi la quarta vittoria consecutiva della loro stagione. Parafrasando una canzone molto in voga quest’anno si potrebbe dire, che gli Hogs sembravano fatti di titanio e che neppure i proiettili(pochi per la verità)dei pur volenterosi Doves avrebbero potuto scalfire la squadra reggiana. Partono in attacco i Doves che però sono subito costretti al punt, la palla passa quindi agli Hogs che sfruttano subito l’occasione; Ruozzi completa per Tedeschi ed è 6-0 Hogs; 7-0 dopo il calcio. Tocca ancora all’attacco bolognese, che però è ancora costretto al punt. Gli Hogs sentono “l’odore del sangue” e con una bella corsa di Argeri riescono a portarsi sul 13-0. Il copione non cambia neppure nel drive successivo, quando la difesa Hogs, complice un fumble, regala all’attacco una partenza a solo 10 yards dalle end zone bolognese. E’ poi un gioco da ragazzi, per Corredor, fissare il punteggio sul 19-0 che diventa 21-0 con la trasformazione da due punti grazie ad un ricezione dello stesso running back reggiano. Si va quindi al riposo, proverbiale nemico della squadra in vantaggio. La paura per i tifosi reggiani è di ritrovare, al rientro in campo, una squadra svuotata e coscia di avere già vinto.
Timori che si dimostrano assolutamente infondati, perché, nel drive d’apertura, Ruozzi deicide di “azzannare la giugulare della partita” completando un bellissimo passaggio per Gaspari che porta la palla a poche yard dalla end zone; è poi Maestri a mettere il punto esclamativo e a varcare la end zone con la palla in mano, portando il punteggio sul 27-0 ,che diventa 29-0 con la trasformazione di Corredor. Gli Hogs non “alzano comunque le mani dal manubrio”, e riescono ,con la difesa, a provocare il secondo fumble di giornata ,che permetterà poi a Mastri di segnare il td che fissa il punteggio sul 35-0,che diventerà 37-dopo il bel “completo” di Ruozzi per Gaspari, il quale si toglie anche la soddisfazione di segnare il primo td in stagione, sempre su passaggio di un superbo Ruozzi . Touchdown che verrà poi trasformato da Govi per il 45-0 finale. Ora per i baby Hogs si prepara la prima trasferta dei play off: avversari i Marines Roma nel wek dell’ Immacolata. restano quindi 5 allenamenti per puntare alla finale del 23 dicembre a Milano.